ittireddu
Un libro e un concerto per i 50 anni degli “ Zuighes”
ITTIREDDU . Non solo la presentazione di un libro ma un evento culturale e “storico” per Ittireddu sarà venerdì 14 luglio la serata dedicata al volume “Eravamo i Zuighes. 50 anni di storia (1967-2017)...
12 luglio 2017
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ITTIREDDU . Non solo la presentazione di un libro ma un evento culturale e “storico” per Ittireddu sarà venerdì 14 luglio la serata dedicata al volume “Eravamo i Zuighes. 50 anni di storia (1967-2017)” scritto dal componente della band nonché ex sindaco di Ittireddu Diego Satta.
Una manifestazione a tutto tondo, con letture e musica, che celebra i cinquant’anni di storia del gruppo «seguendo – spiega l’autore – un percorso autobiografico che si sviluppa fra i sogni e le speranze giovanili di un gruppo di aspiranti musicisti folgorati dalla passione per la musica beat».
I giovani Zuighes vissero la loro avventura musicale dal 1967 al 1971, con «entusiasmanti progressi fra chitarre e amplificatori che ci portarono nelle sale da ballo e nelle piazze, a tenere serate e concerti sino ad essere prescelti per registrare per la trasmissione “Complessi isolani di musica leggera” di Radio Cagliari».
Pochi anni ma intensi, con una “reunion” ogni tanto, per poi decidere, nel 2009, di riprendere in mano gli strumenti per creare i Zuighes Revival con il nobile intento di ricordare i colleghi musicisti scomparsi Mario Chighine e Salvatore Carboni e con l’impegno di contribuire a finanziare azioni di solidarietà.
Una “mission” che si ripeterà venerdì nel corso della presentazione del libro, curata dal giornalista e amico Piergianni Arlotti e accompagnata da intervalli musicali, letture e un dibattito, al termine del quale si imbracceranno gli strumenti per la serata musicale “Tottumpare pro sos atteros”.
Una serata che sarà presentata dall’anchorman Gavino Neri, che vedrà l’esibizione di alcuni complessi in stile Anni Sessanta: i Durusia di Ozieri, i Sauri di Laerru, la BBBand di Sorso e, naturalmente i Zuighes Revival di Ittireddu.
Nell’intervallo si terrà una selezione dei migliori cantanti dilettanti locali con Giorgio Cadoni, Andrea farina, Giovanni Antonio Massidda, Rosolino Petretto, Claudio Satta, Guido Satta.
La serata, organizzata dagli Zuighes revival, si svolge con il patrocinio del Comune di Ittireddu e con la collaborazione della Pro Loco del paese. (b.m.)
Una manifestazione a tutto tondo, con letture e musica, che celebra i cinquant’anni di storia del gruppo «seguendo – spiega l’autore – un percorso autobiografico che si sviluppa fra i sogni e le speranze giovanili di un gruppo di aspiranti musicisti folgorati dalla passione per la musica beat».
I giovani Zuighes vissero la loro avventura musicale dal 1967 al 1971, con «entusiasmanti progressi fra chitarre e amplificatori che ci portarono nelle sale da ballo e nelle piazze, a tenere serate e concerti sino ad essere prescelti per registrare per la trasmissione “Complessi isolani di musica leggera” di Radio Cagliari».
Pochi anni ma intensi, con una “reunion” ogni tanto, per poi decidere, nel 2009, di riprendere in mano gli strumenti per creare i Zuighes Revival con il nobile intento di ricordare i colleghi musicisti scomparsi Mario Chighine e Salvatore Carboni e con l’impegno di contribuire a finanziare azioni di solidarietà.
Una “mission” che si ripeterà venerdì nel corso della presentazione del libro, curata dal giornalista e amico Piergianni Arlotti e accompagnata da intervalli musicali, letture e un dibattito, al termine del quale si imbracceranno gli strumenti per la serata musicale “Tottumpare pro sos atteros”.
Una serata che sarà presentata dall’anchorman Gavino Neri, che vedrà l’esibizione di alcuni complessi in stile Anni Sessanta: i Durusia di Ozieri, i Sauri di Laerru, la BBBand di Sorso e, naturalmente i Zuighes Revival di Ittireddu.
Nell’intervallo si terrà una selezione dei migliori cantanti dilettanti locali con Giorgio Cadoni, Andrea farina, Giovanni Antonio Massidda, Rosolino Petretto, Claudio Satta, Guido Satta.
La serata, organizzata dagli Zuighes revival, si svolge con il patrocinio del Comune di Ittireddu e con la collaborazione della Pro Loco del paese. (b.m.)
