Chiusa la stagione dei “Teatri Spostati”
A Ittireddu l’ultimo appuntamento con i giovani artisti che hanno curato tutte le fasi dello spettacolo
14 luglio 2017
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ITTIREDDU. La quarta replica portata in scena nelle ex scuole Gavino Cherchi di Ittireddu ha concluso la stagione di “Teatri Spostati. Cronache di giovani ispirati”, show interamente curato e interpretato da ragazzi e frutto di un laboratorio del servizio App. Adolescenti Giovani del centro per la famiglia Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri, gestito dal Consorzio Network Etico Onlus. Applausi a scena aperta, e risate in quantità, hanno salutato lo spettacolo e i suoi protagonisti nonché il successo in generale di un’iniziativa nata per creare momenti di riflessione sulle problematiche giovanili spingendo gli stessi ragazzi a raccogliere le proprie testimonianze e a raccontarsi in prima persona diventando protagonisti, sul palco, di storie tratte dalla vita quotidiana e luoghi comuni dei giovani trasformati in ironiche scene teatrali. Gli attori protagonisti hanno interamente curato le performances, prodigandosi con creatività ed entusiasmo nell’ideazione e nella stesura dei copioni, nella scelta delle scenografie, delle musiche e dei costumi, fino all’esibizione finale. In essa ogni gruppo, prendendo spunto dalla sempre attuale lamentela «non ch’at nudda», ha innescato significative riflessioni, concludendo ogni sketch con messaggi positivi e propositivi. I protagonisti di questa avventura cono stati i ragazzi dell’associazione Cultura e Teatro di Bono, della compagnia teatrale Sant’Alene di Ittireddu, del Nuovo Teatro di Tula, dei Giovani Teatranti di Ozieri; con loro Giambattista Saba di Bultei e Laura Spanu di Ozieri, Pippo Saba di Ozieri in veste di presentatore e il musicista Paolo Scodino, sempre di Ozieri, che ha accompagnato la serata con la sua musica. E’ stato un altro successo, realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Ittireddu, del gruppo folk Santu Jagu e di alcuni sponsor privati. (b.m.)
