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Gavino Donadu nella commissione medica degli arbitri

Gavino Donadu nella commissione medica degli arbitri

CHIARAMONTI. Un chiaramontese nella Commissione Biomedica nazionale dell’Aia, la federazione degli arbitri di calcio. Nei giorni scorsi il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha nominato Matthew...

14 luglio 2017
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CHIARAMONTI. Un chiaramontese nella Commissione Biomedica nazionale dell’Aia, la federazione degli arbitri di calcio. Nei giorni scorsi il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha nominato Matthew Gavino Donadu, di Chiaramonti, assistente arbitrale della sezione di Sassari in forza al Cra, componente della Commissione Biomedica, presieduta da Angelo Pizzi della sezione di Viareggio e riservata ad associati laureati in medicina o a non medici esperti di problemi medico-sportivi. La commissione presiede alla consulenza biomedica, didattica, diagnostica e terapeutica richiesta dall'organizzazione arbitrale, svolge e collabora a programmi di ricerca medico-biologica in ambito di medicina dello sport e impartisce agli associati nozioni di educazione sanitaria e assistenza tecnico sanitaria. Donadu, 27 anni, si è laureato (nel 2014) in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche nell'Università di Sassari con una tesi sperimentale sugli oli essenziali nelle patologie oculari, che ha trovato spazio nella rivista internazionale Jidc. Attualmente fa parte del gruppo di ricerca ed è allievo della professoressa Stefania Zanetti, ordinario di Microbiologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e si occupa del progetto “Studio dell'attività antibatterica degli oli essenziali nella pratica clinica”. È autore di pubblicazioni internazionali indicizzate ed è stato relatore in diversi convegni nazionali, inoltre è docente incaricato di Tossicologia presso il corso di laurea per Tecnico della prevenzione nei luoghi e ambienti di lavoro dell'Università di Sassari. Svolge attività in libera professione da diversi anni come farmacista territoriale di primo livello nella farmacia Satta di Perfugas. Si occupa inoltre di sostanze dopanti e d'abuso ed ha partecipato come esperto a progetti tenutesi nelle scuole secondarie di primo grado e con la Fidas. (m.t.)

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