La Nuova Sardegna

Sassari

Pari opportunità nelle corsie ospedaliere

Pari opportunità nelle corsie ospedaliere

Si è insediato il Comitato unico di garanzia dell’Aou, vigilerà sui rischi di discriminazione e violenza

14 luglio 2017
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SASSARI. Si è insediato mercoledì pomeriggio e da settembre darà il via al piano delle azioni che dovranno contraddistinguere le sue attività. Il Comitato unico di garanzia dell’Aou di Sassari al settimo piano dell’ospedale civile ha iniziato a muovere i primi passi: ha nominato il suo segretario e approvato il regolamento.

Il Cug, istituito con delibera di fine giugno, ha il compito di garantire le pari opportunità all’interno dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, oltre che portare avanti un monitoraggio costante contro la discriminazione e la violenza nei luoghi di lavoro.

E ieri nella sala riunioni del Santissima Annunziata, si sono riuniti i componenti titolari e supplenti dell’organismo che dovrà «interfacciarsi anche con altri organismi già esistenti sul territorio cittadino, provinciale, regionale e anche extra regionale - ha detto il presidente Fabrizio Demaria -. In questo modo possiamo avviare un percorso attraverso il quale, dalla nostra sinergia, dovrà scaturire un piano di azioni positive (Pap) che indichi proposte operative, concrete per apportare nuova linfa al nostro sistema aziendale».

Il Cug è formato da 38 componenti titolari, 19 donne e 19 uomini, suddivisi ancora in 19 rappresentanti sindacali dei medici e degli infermieri e 19 rappresentanti di parte pubblica. I componenti restano in carica quattro anni e possono essere rinnovati una sola volta. Stessa composizione è prevista per i supplenti.

L’assemblea riunita al Civile, inoltre, ha nominato Ida Spanedda segretaria. È stato approvato, infine, anche il regolamento: 16 articoli, discussi uno per uno, sulla disciplina della costituzione, composizione e modalità di funzionamento del comitato.

L’appuntamento, adesso, è per il 27 settembre, quando il Cug si riunirà di nuovo per la costituzione dei gruppi di lavoro. In un’azienda grande come la Aou si sente in particolar modo l’esigenza di salvaguardare la posizione delle donne e fare in modo che i diritti femminili siano in tutto e per tutto corrispondenti a quelli dei colleghi uomini. E questo sia per quanto riguarda la progressione della carriera nei vari settori che la sicurezza quotidiana sul luogo di lavoro.

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