La Nuova Sardegna

Sassari

Palio degli asinelli a Ittireddu, record di iscrizioni

di Barbara Mastino
Palio degli asinelli a Ittireddu, record di iscrizioni

Diciannove i binomi provenienti da altrettanti Comuni La corsa a perdifiato attira sempre numerosi appassionati

15 luglio 2017
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ITTIREDDU. Diciannove binomi provenienti da altrettanti Comuni della Sardegna si sfideranno oggi a Ittireddu nella IV edizione del “Palio degli asinelli”, manifestazione di grande tradizione da poco riscoperta nel piccolo Comune del Logudoro con grande successo. A organizzare l’evento è la Società Ippica Ittireddese che quest’anno attende una folla di partecipanti anche superiore a quella delle scorse edizioni visto il numero record di iscritti alla competizione. La sede sarà il suggestivo galoppatoio di Sos Elighes, recentemente ricavato nel campo sportivo, che fornirà una location degna e sicura per una corsa che sarà senza dubbio “agguerrita” visto l’alto numero dei partecipanti. Ai nastri di partenza, oltre a Ittireddu, ci saranno binomi di Ozieri, Oschiri, Mores, Pattada, Tula, Ardara, Thiesi, Alà dei Sardi, Santa Maria Coghinas, Giave, Ploaghe, Villanova Monteleone, Torralba, Cossoine, Pozzomaggiore, Sassari, Bonnanaro, Florinas. «È un’iniziativa che attira ogni anno centinaia di persone - spiega il sindaco di Ittireddu Franco Campus - non solo appassionati ma anche turisti incuriositi per la singolarità della gara e che poi si appassionano nel vedere i fantini impegnati allo stremo per riuscire almeno a far concludere all’ostinato equino il percorso previsto. Tutto l’evento è curato nei minimi particolari e secondo le norme di sicurezza dalla Società Ippica che rappresenta, ormai da qualche anno, una realtà importante per il nostro piccolo centro poiché contribuisce anche all’organizzazione di diverse iniziative non legate esclusivamente al campo dell’equitazione». Vero motore del nutrito gruppo di componenti è il giovane presidente Davide Chessa che, con una punta di giustificato orgoglio, sottolinea: «Facciamo tutto per puro diletto, sottraendo del tempo al nostro lavoro quotidiano e soprattutto autofinanziandoci». In questo gruppo di giovani crede fermamente anche l’amministrazione comunale, che considera l’associazione una vera risorsa per poter incentivare il turismo equestre e cerca di sostenerla in tutti i modi. «Quest’anno - continua il presidente - disponiamo di un vero e proprio galoppatoio visto che l’amministrazione si è adoperata per sistemare il terreno adiacente al campo sportivo e realizzare una vera e propria pista in sabbia lunga quasi 500 metri nella quale potrebbero gareggiare anche i cavalli. Adesso dunque dobbiamo fare un passo importante valutando in che modo una passione possa diventare un’opportunità di lavoro specie per i giovani».

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