La Nuova Sardegna

Sassari

Pd: ok al programma, ora la giunta

Crisi comunale al traguardo, ieri l’incontro con gli alleati e oggi forse l’esecutivo

15 luglio 2017
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SASSARI. La ricucitura della coalizione di governo è quasi ultimata e il Pd sembra vicino al traguardo. La direzione del partito ha sottoscritto il documento programmatico di fine mandato, ieri è stato sottoposto al vaglio dei partiti di coalizione, e oggi stesso potrebbe essere ufficializzata la giunta Sanna 2.0.

Le quattro pagine partorite dopo 20 giorni di fibrillante confronto e dibattito interno dicono tutto e niente, e non entrano nel merito della crisi. Si possono riassumere così: «Abbiamo avuto problemi, li abbiamo risolti. Abbiamo azzerato giunta, le questioni non riguardavano le poltrone, occorrevano chiarimenti anche nella coalizione, li stiamo facendo. Dopo questo confronto ci sono i presupposti per ripartire, faremo un cambio di passo e di metodo. Sassari è in piena crisi econmica, non c'è lavoro, dobbiamo creare occupazione, bisogna monitorare il Patto per la Sardegna, l’accordo quadro Eni, il Consorzio industriale non sta più facendo utili e dovrebbe darsi una mossa, bisogno ragionare nell'ottica di rete metropolitana, bisogna rapportarsi con le competenze che aveva la Provincia, Sassari deve riconquistare il suo ruolo guida». The end. Tutti argomenti talmente condivisibili sui quali è impossibile litigare. Nessun accenno alle criticità programmatiche che hanno spaccato partito e coalizione, non una riga sulle correzioni di rotta su temi cruciali come metropolitana di superficie, campus universitario, mitigazione dei cordoli delle ciclabili, utilizzo di strutture come ex Ma e Astra, auditorium e via dicendo, fondi Jessica e strutture sportive, palazzetto compreso, accoglienza migranti e Sprar. E naturalmente non una sillaba sui possibili nuovi assetti di giunta: l’ipotesi è un esecutivo pressoché fotocopia, senza Gianni Carbini e forse senza Raffaella Sau, con riconferma anche delle deleghe. Insomma, un discutibile cambio di passo rispetto al passato che non entusiasma affatto gli alleati monogruppo, i quali vorrebbero più rappresentanza e nomi differenti nell’esecutivo. Alla conferenza stampa di presentazione del patto di fine legislatura sono intervenuti il sindaco Nicola Sanna, il segretario cittadino ed ex assessore Fabio Pinna e il segretario provinciale Giampiero Cordedda. Hanno spiegato che il documento di quattro pagine non entra ancora nel dettaglio, ma c’è un allegato programmatico con diversi punti che dovrà essere discusso con i partiti della coalizione.

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