La Nuova Sardegna

Sassari

Amianto, 1500 richieste di risarcimento

di Gavino Masia
Amianto, 1500 richieste di risarcimento

La Commissione parlamentare esaminerà le istanze di tutti i lavoratori a rischio contaminazione dell’ex petrolchimico

16 luglio 2017
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PORTO TORRES. A Porto Torres ci sono circa 1500 persone che hanno lavorato nell’ex petrolchimico esponendosi all’amianto ai quali non sono mai stati riconosciuti i risarcimenti previsti dalla legge. Dal 2003 in poi tutti hanno presentato regolare domanda sia all’Inps che all’Inail per far valere i propri diritti, ma le loro istanze finora sono rimaste carta straccia. La recente visita della Commissione Parlamentare Amianto è stata l’occasione propizia per riproporre la vertenza. A farsi portavoce delle richieste dei 1500 lavoratori, è stato il Comitato esposti amianto di Porto Torres, Spi-Cgil rappresentato da Gianni Frassetto: «Abbiamo chiesto alla Commissione che vengano rimossi tutti gli ostacoli che hanno sinora impedito ai lavoratori di poter ricevere gli indennizzi previdenziali e socio-sanitari, che spettano loro per legge – dice Frassetto – così come è avvenuto e avviene in altri siti industriali nazionali interessati dall’amianto». Porto Torres e l’ex petrolchimico sono una delle realtà industriali più compromesse per quanto riguarda le problematiche relative all’amianto. Una battaglia che va avanti da anni quella di sindacati ed ex lavoratori del sito industriale turritano: diversi operai sono purtroppo venuti a mancare proprio a causa di quella malattia professionale accertata e mai riconosciuta. La presenza della Commissione d’inchiesta a Porto Torres, secondo il senatore Silvio Lai (componente della stessa), «può restituire a migliaia di lavoratori che negli anni Sessanta hanno operato nel petrolchimico, il diritto ad un trattamento uguale a quello dei lavoratori degli stabilimenti di Ravenna, Marghera e Brindisi». E prosegue: «L’amianto di Porto Torres oggi è sotto controllo – aggiunge Lai -, ma è una brutta storia che ha visto coinvolte decine di migliaia di persone che vanno sentite e tutelate: nei prossimi giorni la Commissione deciderà sul percorso per una nuova perizia, anche con il coinvolgimento dell’Istituto superiore della sanità per verificare se la relazione Contarp del 2003, su cui si basa Inail, corrisponda alla reale struttura e funzionamento degli stabilimenti di Porto Torres».

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