La Nuova Sardegna

Sassari

Da Alghero a Badesi si andrà in bicicletta

di Vincenzo Garofalo
Da Alghero a Badesi si andrà in bicicletta

La Regione e l’Arst realizzeranno una mega pista ciclabile che collegherà i due centri turistici passando per Platamona

17 luglio 2017
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SASSARI. Cento trenta chilometri, da Alghero a Porto Torres, fino a Badesi. Da percorrere tutti sui pedali calcando la pista ciclabile dei sogni che la Regione, per mano dell’Arst, costruirà nel nord Sardegna con un costo stimato in 10 milioni di euro. L’Azienda dei trasporti regionale ha aperto la gara pubblica per la progettazione della pista ideata per attirare migliaia di appassionati della bicicletta, inseguendo un modello di turismo alternativo che possa davvero allungare la stagione oltre i fatidici luglio e agosto.

Il progetto pianifica, ma non include, anche altri 12 chilometri di pista al costo di 1,3 milioni di euro, che si svilupperanno da Platamona, lungo la Buddi Buddi, fino alla stazione ferroviaria di Sassari.

Questo tratto sfrutterebbe, quando e se sarà ultimata, la pista in parte già realizzata dalla Provincia e dal Comune di Sassari: in pratica sarebbe da completare il breve percorso che ricade nel territorio del Comune di Sorso, con la realizzazione del tratto dalla litoranea alla strada provinciale 81.

Ma questo sarà un passo successivo. Per il momento il progetto per il quale l’Arst ha bandito la gara parte da Alghero, dalla stazione ferroviaria, attraversa la città sfruttando la pista già disponibile in via Lido (ma sono possibili varianti), prosegue fino a Fertilia, e arriva all’aeroporto, dove è prevista la costruzione di una rotatoria ciclabile che si inserirà nella viabilità esistente. Dall’aeroporto di Fertilia il percorso ciclabile continuerà per undici chilometri costeggiando la strada statale 291 fino alla borgata di La Corte, nel territorio del Comune di Sassari. Da qui la pista seguirà attraverserà la Nurra sfiorando il lago di Baratz, sul tracciato della strada provinciale 34, per altri sei chilometri e mezzo, fino a Ponte Pizzinnu, all’ingresso di Porto Torres. Qui la pista si svilupperà per otto chilometri all’interno del centro abitato, in via dei Corbezzoli, via Umbria, via Grassi e arriva alla stazione ferroviaria dove è prevista la realizzazione di una ciclostazione. La pista ciclabile continua lungomare sino a raggiungere il lido di Platamona, dove il percorso si immergerà nella pineta, come previsto anche dal progetto di valorizzazione della fascia costiera di Sorso, che costeggia il mare, lo stagno, e Marina di Sorso fino a incrociare la strada che conduce proprio a Sorso e Sennori.

Quindi l’itinerario studiato per il piacere degli amanti della bicicletta, continua sulla strada provinciale costiera, passando per Lu Bagnu e Castelsardo, devia verso l’interno, fino a Multeddu e quindi ritorna sulla fascia costiera lungo la provinciale 90 per attraversare La Ciaccia, Maragnanu e la pineta di San Pietro.

Varcata Valledoria la pista si sviluppa lungo gli argini del Coghinas e, oltrepassato il fiume, lambisce la spiaggia di Badesi prima di arrivare al centro abitato.

Per rendere più efficienti e ospitali i 130 chilometri di pista ciclabile da Alghero a Badesi, il programma di interventi ideato dalla Regione prevede anche il potenziamento dei servizi, a vantaggio dei ciclisti.

In particolare, all’interno dei centri urbani attraversati dalla pista dovranno essere realizzati infopoint, aree di sosta, officine specializzate, ciclostazioni e parcheggi per le auto, in modo da invogliare i visitatori ad abbandonare le quattro ruote e muoversi in bicicletta.

Gli stessi servizi dovranno essere disponibili anche nei tratti della pista che si snodano fuori dai centri abitati che verranno attraversati dalla pista ciclabile.
 

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