La Nuova Sardegna

SASSARI. Da quarant’anni aiutano i cittadini in difficoltà e ancora non si sono stancati, anzi hanno voglia di fare sempre di più e sempre meglio. «Il Telefono Amico Sassari Onlus nasce nel novembre del 1979, come “Pronto Soccorso della Comunicazione” - raccontano i responsabili del prezioso servizio - e se si considerano i due anni di preparazione si può affermare che questa associazione opera, ininterrottamente, da ben 40 anni, con lo stesso nome, lo stesso “logo”,nella stessa sede legale». In quegli anni sebbene Sassari non fosse una grande città industrializzata, si iniziava anche da queste parti a respirare i fermenti della globalizzazione e dell’inurbamento che creava nuovi problemi di convivenza. Sassari, prima in Sardegna accolse la proposta e la sfida di un “Telefono Amico” libero, autonomo, ma non chiuso nell’ambito locale. Nel 1980 il pastore anglicano Ciad Warah, fondatore di un’associazione di soccorso a Londra, soggiornò per diversi giorni presso il nascente Centro di Sassari e fu molto attivo nel secondo corso di sensibilizzazione e di formazione dei volontari, sorpreso dal fatto che, in una città di provincia come Sassari, le teorie del Telefono Amico Mondiale avessero messo radici così velocemente e del fatto che tante persone vi accedessero per cercare conforto. Egli si commosse vivamente di fronte alla grande sensibilità e determinazione dei sardi. Fu proprio Ciad Warah a trasmettere al gruppo i primi fondamenti dell'ascolto attivo ed empatico e l’importanza della comunicazione interpersonale, nel tentativo di sanare il disagio sociale e prevenire il suicidio. Per questo motivo, anche dopo 40 anni di esperienza, il Telefono Amico Sassari, nei suoi metodi, cerca di tenere fede a tali insegnamenti. All’interno della associazione, Telefono Amico Sassari, si é affinata una struttura solida che mette in atto un saggio lavoro di prevenzione del disagio estremo, in collaborazione con la scuola di ogni ordine e grado e con gli istituti geriatrici, allo scopo di guidare le persone più fragili a comprendere il vero valore della vita e ad indirizzare la propria affettività ed emotività. Gli operatori affrontano, ogni giorno, anche le tematiche più disparate legate alla solitudine e alle difficoltà relazionali del nostro tempo: il bullismo, il femminicidio, la disoccupazione giovanile, la violenza all'interno delle famiglie, il gioco d'azzardo, la droga, il terrorismo e l'alcolismo. Chi ha bisogno di un sostegno può chiamare il numero di telefono 079-278991 e troverò sempre qualcuno pronto ad ascoltarlo.