La Nuova Sardegna

Sassari

Viaggio indietro nel tempo alla scoperta di Turris

Viaggio indietro nel tempo alla scoperta di Turris

PORTO TORRES. Un viaggio indietro nel tempo di oltre duemila anni, al I secolo prima della nascita di Cristo, quello in cui nacque la Colonia Iulia Turris Libisonis. L’archeologo Enrico Petruzzi ha...

18 luglio 2017
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PORTO TORRES. Un viaggio indietro nel tempo di oltre duemila anni, al I secolo prima della nascita di Cristo, quello in cui nacque la Colonia Iulia Turris Libisonis. L’archeologo Enrico Petruzzi ha ipnotizzato i presenti dell’Antiquarium Turritano offrendo approfondimenti sul passato e le straordinarie prospettive degli studi in un contesto come quello dell’area della principale colonia romana sarda. Introdotto dall’archeologa Elisa Cella, che ha rimarcato il ruolo di Porto Torres quale «esempio fondamentale di applicazione di archeologia urbana», Petruzzi ha inquadrato il contesto in cui è sorta Turris Libisonis soffermandosi sulle trasformazioni avvenute nel corso del tempo, ponendo in evidenza come il taglio della ferrovia abbia contribuito a distruggere parte della città antica ma anche costituito un limite per quella moderna. Lo studioso ha ricordato le fonti che citano la città romana e posto l’accento sul fatto che le testimonianze archeologiche parlino di una fase precoloniale attorno all’area fluviale, sede del primo porto. «Al momento della fondazione esisteva già un insediamento a carattere mercantile» ha spiegato Enrico Petruzzi prima di parlare dell’evoluzione urbana, col fondamentale ruolo del ponte e dell’acquedotto nel primo impianto viario. Soffermatosi sullo spostamento del porto all’area del bacino storico, l’archeologo ha offerto suggestioni ai presenti con le ipotesi sui tracciati delle principali strade che raggiungevano o passavano per Turris Libisonis come la a Tibula a Sulci e la a Turrem Karalis. Quindi, le ipotesi sulla funzione delle statue rinvenute al Corso negli anni Sessanta, da riferirsi forse non a monumenti funebri ma alla monumentalizzazione di una porta d’accesso alla città, quantunque all’epoca priva di mura.

Emanuele Fancellu

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