La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, smantellato gruppo criminale dedito a droga e prostituzione

La conferenza stampa dei carabinieri per illustrare l'operazione
La conferenza stampa dei carabinieri per illustrare l'operazione

Arrestati dai carabinieri di Porto Torres undici nigeriani: fra gli atti efferati anche lo stupro di una sedicenne

19 luglio 2017
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SASSARI. Undici nigeriani sono stati arrestati stamane 19 luglio a Sassari. L'operazione è stata svolta da 50 carabinieri della compagnia di Porto Torres con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. Il decreto di fermo di indiziato di delitto - emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari - è stato emesso nei confronti degli 11 indagati perché nei loro confrontii sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per i reati di tratta di persone, prostituzione minorile, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, estorsione, ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, minacce e violenza privata, in concorso.

L’indagine, condotta dal Comando di Porto Torres, ha consentito di mettere insieme una corposa documentazione a carica dei componenti del gruppo criminale. E' stata intanto documentata la attività illecita di un gruppo criminale di nazionalità nigeriana attivo in tutto il territorio nazionale, con sede operativa nel centro storico di Sassari, dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di giovani connazionali trasportate in Italia per essere sfruttate sessualmente.

Sono state ricostruite compiutamente le rotte percorse dal Paese nativo alla nostra penisola da almeno quattro delle vittime della tratta. Le indagini hanno consentito inoltre di accertare che le malcapitate venivano raggirate con la promessa di un impiego in Europa e soggiogate psicologicamente con riti “voodoo” per costringerle a restituire la somma di 30.000 euro quale contro prezzo del viaggio.

 Le povere vittime del gruppo di aguzzini erano oggetto di quotidiane minacce, anche di morte, allo scopo di ottenere la restituzione del debito contratto. Sono stati definiti inoltre gli specifici ruoli ricoperti dai singoli indagati in seno al gruppo criminale, individuando i “passeur”, le “madame” e gli “sponsor”, che “acquistavano” le malcapitate surrogandone il debito che le vittime dovevano saldare prostituendosi. Fra gli efferati atti compiuti, anche lo stupro di una giovane minorenne, vergine, e il procurato aborto ai danni di una vittima incinta.

Gli 11 fermati (Solomon Sandra, f. 38enne, Edobor Godstime, m. 21enne, Imafidon Susan, f. 34enne, Eke Nomaeghele Atawe, f. 31enne, Ajakaiye Evidence, m. 33enne, Okhaforh Paul, m. 27enne, Ebuehi Antony, m. 38enne, Idahor Oghogho, f. 35enne, Godstime Vicent, m. 40enne, Edobor Vivian, f. 39enne, Osahenowmuen Nelson, m. 33enne) sono stati catturati e rinchiusii nelle case circondariali di Sassari Bancali e Milano Opera dove nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia..

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