La Nuova Sardegna

Sassari

la minoranza 

«Un’umiliazione istituzionale che non si era mai vista»

«Un’umiliazione istituzionale che non si era mai vista»

SASSARI. L’articolo 33 del regolamento comunale prevede la possibilità di aprire un dibattito quando in aula c’è una situazione anomala. «Io credo che un sindaco che si presenti senza giunta – dice...

19 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’articolo 33 del regolamento comunale prevede la possibilità di aprire un dibattito quando in aula c’è una situazione anomala. «Io credo che un sindaco che si presenti senza giunta – dice Rosanna Arru (Sassari Progetto Comune) – non si sia mai visto nella storia di Sassari. Più anomalia di questa...». Eppure l’istanza dell’opposizione è stata bocciata ai voti, e così gli esponenti di minoranza si devono accontentare di una chiacchierata con telecamere e taccuini. «Io ho assistito all’umiliazione di un sindaco e di una città intera – dicono Maurilio Murru e Desirè Manca (M5s) – una mortificazione istituzionale mai vista prima».

Invece secondo Antonello Sassu (Sassari Progetto Comune) in questo scenario politico dovrebbe intervenire il Prefetto: «Siamo a due mesi di stallo amministrativo. Forse è il caso che il Prefetto cominci a riferire al Ministero sul caso anomalo di Sassari. Il Pd sta trattando Palazzo Ducale alla stregua di una stanzetta del proprio appartamento: un luogo dove sbrigarsi gli affari propri».

E Giancarlo Carta (Fratelli d’Italia): «Oggi si è toccato davvero il fondo. Personalmente ero contrario a lasciare Sassari nelle mani di un commissario per un anno intero. Ma visto come stanno andando le cose sono costretto a ricredermi».

Sulla questione del commissario invece Marco Boscani ha ben pochi dubbi: «La città è già commissariata da decenni. A comandarla è il Pd con i suoi interessi. Io l’ho già detto e lo ribadisco: tutti a casa».

E Manuel Alivesi (Fi): «La crisi della città non è altro che la crisi dello stesso Pd. Non si possono tenere pratiche amministrative urgenti in ostaggio per le beghe di un partito». (lu.so.)

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative