La Nuova Sardegna

Sassari

scontro tra architettura ed ersu 

Case dello studente, scoppia la polemica

Case dello studente, scoppia la polemica

SASSARI. Due case dello studente ancora da approvare, una alternativa all’altra, e il polverone è già bello alto. Gli alloggi per gli studenti di Architettura ad Alghero sono la causa del...

27 luglio 2017
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SASSARI. Due case dello studente ancora da approvare, una alternativa all’altra, e il polverone è già bello alto. Gli alloggi per gli studenti di Architettura ad Alghero sono la causa del cortocircuito istituzionale che da qualche giorno si è generato lungo la linea Alghero-Sassari. In pratica è andata così: Architettura ha attaccato l’Ersu, che ha scaricato le responsabilità sul rettore Massimo Carpinelli, sul quale si è buttato a capofitto – dalla sua pagina facebook, manco a dirlo – anche il sindaco di Alghero, Mario Bruno. Con il risultato che ora è difficile capire dove stia esattamente la verità, quale sia la scelta definitiva compiuta dal sistema accademico, che comprende ateneo ed ente per il diritto allo studio, per rispondere adeguatamente alla richiesta di alloggi e servizi che arriva dalla Riviera del corallo.

Nei giorni scordi Nicola Sechi, direttore del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, che ha orgogliosamente base ad Alghero, avrebbe confidato ad alcuni organi di informazione che a suo parere «ad Alghero manca completamente l’Ersu» e che «non ci sono alloggi, mense e strutture sportive».

Un’affermazione che ha fatto balzare dalla sedia il presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario, Giovanni Poggiu, che non le ha mandate certo a dire. Tra le altre cose, Poggiu ha spiegato che «in un recente incontro avvenuto durante il cda dell’Ersu, abbiamo chiesto al rettore Massimo Carpinelli di esprimersi sulla possibilità, caldamente voluta dai vertici dell’Ersu, di realizzare una residenza studentesca e una mensa ad Alghero con un finanziamento comunitario». Ebbene, rivela Poggiu, «il rettore Carpinelli e la componente universitaria in consiglio di amministrazione hanno espresso riserve su questa ipotesi progettuale, preferendo un altro tipo di intervento a Sassari, come la ristrutturazione dell’ex brefotrofio, per incrementare il numero dei posti letto in città, nonostante si arriva a circa mille posti letto con i progetti attualmente in corso di realizzazione».

Secco l’intervento di Mario Bruno. «Se fosse vero sarebbe sbagliato, ingiusto, inaccettabile». (g.m.s.)

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