La Nuova Sardegna

Sassari

L’ordine di fra Volantino arriva a Ozieri

di Barbara Mastino
L’ordine di fra Volantino arriva a Ozieri

I piccoli frati e suore di Gesù e Maria prendono dimora in due case parrocchiali e iniziano la loro missione tra la gente

27 luglio 2017
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OZIERI. Sono giunti da qualche settimana a Ozieri, dove hanno trovato dimora in due case di formazione, maschile e femminile, i piccoli fratelli e le piccole sorelle di Gesù e Maria, comunità religiosa che si rifà alla spiritualità dei primi carmelitani e dei primi francescani.

In un periodo di generale crisi delle vocazioni, e della recente chiusura a Ozieri della casa delle suore della Redenzione, un barlume di luce illumina il territorio della diocesi, dove i piccoli frati e suore sono giunti fortemente voluti dal vescovo monsignor Corrado Melis e grazie «alla fraterna disponibilità di don Gianfranco Pala e don Antonello Satta, la preziosa presentazione di don Gianni Sini, e il nulla osta del fondatore fra Volantino Verde».

Si tratta di un ordine religioso nato 18 anni fa nella diocesi di Noto, dove nel 2014 è arrivata l’approvazione della Santa Sede. La guida è sempre quella di Fra Volantino, che dopo una gioventù da ateo trovò la conversione e decise di mettersi al totale servizio di Dio. E lo fece seguendo quella che poi è divenuta la regola dei piccoli fratelli e delle piccole sorelle: un carisma che, oltre alla contemplazione, spinge ad «andare per le strade in semplicità, povertà e professionalità per rimandare le anime verso i sacramenti, particolarmente quelli della santa confessione e della santa comunione». Un carisma che si nota anche dalle semplici vesti dei fratelli e delle sorelle, delle neutre tele grezze che ricordano da vicino gli abiti dei primi minori francescani.

I fratelli e le sorelle hanno preso dimora in due diverse case, femminile e maschile appunto: la prima nella ex casa delle suore della Redenzione, in via Monserrato, donata dall’ordine alla diocesi dopo la chiusura, la seconda nella vecchia casa parrocchiale della Cattedrale, in via Azuni. In quest’ultima sono presenti fra Michele, teologo, che si occupa della formazione dei ragazzi e che nel prossimo anno scolastico insegnerà religione nelle scuole pubbliche; con lui due frati entrambi siciliani: frate Francesco, che ha appena concluso il biennio filosofico, e frate Giovanni, postulante in fase di formazione. Nella casa femminile ci sono invece suor Clara, portoghese, che si occuperà della formazione interna, suor Susanna, laureata in lettere e specializzanda, e tre ragazze in esperienza: Marta e Mariana, provenienti dalla Cina, ed Elena, siciliana. Sono poi attese in un prossimo futuro altre giovani novizie dal Brasile.

I piccoli frati e suore hanno già iniziato a far parte della vita della comunità diocesana, partecipando per esempio a una visita alla casa di riposo di Pattada, accompagnati dal parroco don Gianfranco Pala, e alla giornata di preghiera svoltasi a Monte Rasu, tra Bono e Bottidda, nel convento francescano che risulta essere il primo fondato in Sardegna.

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