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Piscine comunali abbandonate, opposizione all’attacco
BONO. I consiglieri di opposizione del gruppo consiliare guidato dall’ex sindaca di Bono Michela Sau, con un’interrogazione inviata lunedì scorso, hanno formalmente sollevato la questione dell’animazi...
27 luglio 2017
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BONO. I consiglieri di opposizione del gruppo consiliare guidato dall’ex sindaca di Bono Michela Sau, con un’interrogazione inviata lunedì scorso, hanno formalmente sollevato la questione dell’animazione estiva delle piscine comunali.
I quattro rappresentanti del gruppo “Rinnovamento e Rinascita” lamentano il ritardo nell’avviamento del servizio e lo stato di degrado in cui versano le piscine le quali, per via del mancato utilizzo e dell’esposizione agli agenti atmosferici, potrebbero subire danni anche gravi che ne pregiudicherebbero l’utilizzo.
L’attrezzatura è stata acquistata nel 2012 grazie a un investimento di 30.000 euro proveniente dal bilancio comunale annuale e per questo motivo, secondo i consiglieri di minoranza, si tratta di un problema non secondario in quanto «si sta negando ai bambini del paese e alle loro famiglie la possibilità di godere di un servizio ricreativo reso ancora più importante a causa della distanza dal mare».
La formazione guidata da Michela Sau chiede al sindaco Elio Mulas e all’assessora ai servizi sociali di riferire nel corso del prossimo consiglio comunale, già convocato per domani, ragioni del ritardo ed eventuali azioni risolutive.
Maria Laura Mameli
I quattro rappresentanti del gruppo “Rinnovamento e Rinascita” lamentano il ritardo nell’avviamento del servizio e lo stato di degrado in cui versano le piscine le quali, per via del mancato utilizzo e dell’esposizione agli agenti atmosferici, potrebbero subire danni anche gravi che ne pregiudicherebbero l’utilizzo.
L’attrezzatura è stata acquistata nel 2012 grazie a un investimento di 30.000 euro proveniente dal bilancio comunale annuale e per questo motivo, secondo i consiglieri di minoranza, si tratta di un problema non secondario in quanto «si sta negando ai bambini del paese e alle loro famiglie la possibilità di godere di un servizio ricreativo reso ancora più importante a causa della distanza dal mare».
La formazione guidata da Michela Sau chiede al sindaco Elio Mulas e all’assessora ai servizi sociali di riferire nel corso del prossimo consiglio comunale, già convocato per domani, ragioni del ritardo ed eventuali azioni risolutive.
Maria Laura Mameli