La Nuova Sardegna

Sassari

Un’ambulanza per le borgate della Nurra

Il fondamentale servizio di 118 è stato attivato grazie ai volontari dell’Avis di Campanedda

27 luglio 2017
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SASSARI. Arriva una notizia confortante per gli abitanti delle borgate della Nurra – grazie all’impegno profuso dai volontari dell’Avis di Campanedda – che dal primo luglio hanno a disposizione l’ambulanza del servizio 118. Un servizio essenziale ottenuto anche grazie all’interessamento del responsabile sanitario del 118, dottor Piero Delogu, che ha permesso di avere il mezzo di soccorso di base coordinato dalla centrale operativa di Sassari.

A bordo del mezzo operano numerosi soccorritori volontari, tutti in possesso dei titoli e delle certificazioni di rianimazione cardiopolmonare di base e di soccorso base al paziente traumatizzato, rilasciate dal servizio 118 di Sassari. Il mezzo è dotato di defibrillatore semiautomatico e di tutti i presidi necessari per il primo soccorso: grazie all’attivazione del servizio gli abitanti delle borgate limitrofe potranno contare su un primo intervento immediato nei casi in cui la presenza di un defibrillatore e del personale addestrato alla rianimazione fa la differenza tra la vita e la morte. Il mezzo è attualmente operativo limitatamente al periodo estivo, tutti i giorni dalle 8 alle 20 e presterà servizio presumibilmente fino al 17 settembre.

«È un servizio indispensabile per gli abitanti delle borgate - dicono i consiglieri circoscrizionali Alessandro Colombino e Francesco Sechi - visto che i medici di base non fanno ambulatorio tutti i giorni e considerato che la popolazione è prevalentemente anziana: un ringraziamento anche all’amministrazione comunale di Sassari, all’ex vicesindaco Gavino Zirattu e alla presidente Avis di Campanedda, tenuto conto che avere una postazione 118 con i volontari sempre pronti ad intervenite ci da sicurezza anche perché gli abitanti dell’agro devono avere gli stessi diritti di essere soccorsi celermente come per chi abita in città».

Gavino Masia

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