La Nuova Sardegna

Sassari

Porti: «No a Nizzi, sì a un portotorrese»

Il M5S: in città professionalità adeguate per ambire a un posto nel comitato di gestione dell’Authority 

06 agosto 2017
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PORTO TORRES. Il Movimento 5 Stelle di Porto Torres esce allo scoperto dopo oltre due anni di governo comunale e chiede che il rappresentante dei porti del nord della Sardegna - in seno al comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna - sia un portotorrese. Una presa di posizione improvvisa quella dei pentastellati turritani, soprattutto dopo aver appreso dalla stampa che si era fatto avanti come candidato il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Un politico gallurese di razza e di lunga militanza, dunque, che nei giorni scorsi aveva affermato di avere tante competenze per poter entrare legittimamente nel parlamentino che governerà la portualità sarda. «Facciamo presente che il sindaco di Livorno Filippo Nogarin del Movimento 5Stelle non è stato accettato in seno al comitato di Gestione dell’AdSP dell’alto Tirreno – ricordano i grillini – nonostante le sue comprovate competenze in campo portuale: crediamo invece, in riferimento al sindaco Nizzi, che non possa essere considerata “comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale” (così come previsto dalla legge 84-94) l’aver partecipato alla commissione Trasporti della Camera dei deputati, che di tutto si occupa ma non di economia dei trasporti». Il M5S chiede inoltre, considerando che il porto di Porto Torres non è ancora stato incluso nel Comitato di gestione, «che il rappresentante che viene nominato dal sindaco della città di Olbia debba essere una persona che rappresenti tutti i porti del Nord Sardegna e non solo del porto di Olbia». Girando la frittata, comunque, per i pentastellati il rappresentante deve essere un cittadino di Porto Torres: «In città ci sono varie figure professionali che rispettano in pieno la comprovata esperienza nel settore dell’economia dei trasporti». (g.m.)

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