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Cinema Goldoni nel degrado, proteste della minoranza

Cinema Goldoni nel degrado, proteste della minoranza

SORSO. L’ex cinema Goldoni annega nel degrado. La situazione dell’immobile è stata discussa in una delle ultime sedute dell’assemblea civica dopo un sopralluogo della commissione Bilancio che ha...

09 agosto 2017
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SORSO. L’ex cinema Goldoni annega nel degrado. La situazione dell’immobile è stata discussa in una delle ultime sedute dell’assemblea civica dopo un sopralluogo della commissione Bilancio che ha visto i consiglieri impegnati in un difficile slalom tra decine di piccioni e una distesa di guano. Durante la discussione, proposta con un’interpellanza dal consigliere Michele Roggio, è emerso che a tre anni dall’acquisto dell’immobile dal privato, il Comune non ha ancora messo a punto un progetto di riqualificazione ma intende proporre il recupero dell’immobile ai colleghi della rete metropolitana. Il Comune aveva posato gli occhi sull’ex Goldoni fin dal 2007. Dopo anni di tentennamenti, la svolta era arrivata nel 2014, quando l’amministrazione comunale aveva avviato le trattative con i proprietari dell’ex cinema. L’accordo arrivò su un prezzo di circa 70mila euro che il Comune si impegnò a versare ai proprietari dell’ex cinema in tre rate annuali tra il 2014 e il 2016. L’idea era di riqualificare l’immobile e restituirlo alla fruibilità collettiva. Come? L’ipotesi che da anni circola nelle stanze del Comune è di farne un centro culturale. L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Cattari, ha spiegato che una soluzione potrebbe arrivare in sede di rete metropolitana, dove nelle scorse settimane sono iniziati i ragionamenti sui alcuni progetti a valenza sovracomunale. Una soluzione che almeno sui tempi di realizzazione ha fatto storcere il naso alla minoranza. «La struttura è rimasta inchiodata all’acquisto - ha sottolineato il presidente della commissione Bilancio, Michele Roggio - poiché il settore Lavori pubblici non ha mai avuto alcun indirizzo per realizzare almeno un progetto preliminare della ristrutturazione. La struttura è in stato di abbandono e inizia a porsi un problema per l’incolumità pubblica». Da parte sua, il primo cittadino ha replicato in aula che «gli interventi verranno atti nel momento in cui lo decideranno gli uffici» e ha aggiunto: «Non è semplice trovare i fondi, al momento ci sono altre priorità».

Salvatore Santoni



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