La Nuova Sardegna

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L’Ente Parco vuole sfoltire la mandria dei cavalli

PORTO TORRES. L'Ente Parco nazionale dell'Asinara - in base agli indirizzi del piano del Parco e alle linee gestionali elaborate in collaborazione con l'Istituto superiore per la protezione e la...

12 agosto 2017
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PORTO TORRES. L'Ente Parco nazionale dell'Asinara - in base agli indirizzi del piano del Parco e alle linee gestionali elaborate in collaborazione con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - intende procedere, attraverso manifestazione di interesse, all'affido di alcuni cavali presenti sull’isola-parco. Si tratta di equini risultati dell'incrocio in natura tra cavalli con sangue anglo, arabo e sardo rinselvatichiti, che saranno resi disponibili successivamente ai controlli sanitari del caso e alla registrazione all'anagrafe equina con apposizione di regolare microchip. I cavalli che verranno affidati saranno stati sottoposti al test di Cogis per l'anemia infettiva e anche al vaccino antinfluenzale. La fornitura potrà comprendere indifferentemente soggetti di sesso e di età differenti in funzione della necessità di non creare dannosi squilibri nella struttura della popolazione oggetto di prelievo. Saranno ceduti prioritariamente gli animali con età non superiore ai 36 mesi e saranno iscritti nel registro anagrafe equina come animali da affezione e pertanto non potranno essere destinati alla macellazione. I cavalli concessi in affido dovranno essere ritirati a totale carico dell'affidatario, con prelievo degli animali all’Asinara attraverso mezzi che garantiscano il loro benessere. Possono presentare manifestazione di interesse i privati cittadini, gli allevatori e le associazioni che esercitino la propria attività sul territorio nazionale e che abbiano i requisiti. (g.m.)

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