La Nuova Sardegna

Sassari

Pioggia di milioni su venti progetti

Dall’ospedale al centro intermodale, dal centro storico al museo dei Candelieri 

12 agosto 2017
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SASSARI. Fondi per ospedali, scuole, strade, opere pubbliche. L’elenco fatto da Nicola Sanna è lungo. Si tratta, dice, di fondi ottenuti con la collaborazione di Università, Stato, Regione e fondi e mutui comunitari. Una provvista di cinquecento milioni, se non di più, rossima ad essere spesa in opere pubbliche già stanziate». Ci sono duecento milioni per i nuovi ospedali dell’asse di viale San Pietro. «Cento – spiega Nicola Sanna – dal precedente periodo di programmazione, gli altri cento sono stati inseriti nel Patto per la Sardegna». Altri 67 milioni (di cui una parte per l’officina di manutenzione dei treni Sirio) sono destinati alla metropolitana di superficie, «per la quale – annuncia il sindaco – il Comune ha già firmato accordo operativo con Arst e Regione che ci presenteranno il progetto a marzo 2018. Nel frattempo stiamo studiando la possibilità di modificare il percorso per arrivare a Baldinca attraverso la ex 131 da Sant’Orsola fino a Li Punti».

Sul centro intermodale (altri 33 milioni) Nicola Sanna annuncia «la conclusione delle procedure per avviare la bonifica che partirà a ottobre». «Nel frattempo – dice – c’è un adeguamento del progetto originario ma non è una operazione che richiederà tanto tempo». Con il governo Renzi sono arrivati 18 milioni per le periferie urbane. «Nell’ex Serd di via Bottego ci sarà un centro sociale coworking, la fase di ristrutturazione partirà entro il 2018». E altri 15 milioni sono destinati alla riqualificazione del centro storico. Un progetto che va dalla sistemazione della valle del Rosello alla riqualificazione della piazza e degli spazi del vecchio mercato civico «un po’ sul modello del mercato San Lorenzo di Firenze. Un altro progetto qualificante è il museo multimediale dei Candelieri nel palazzo della Frumentaria. Un progetto molto bello e innovativio curato dal Dadu di Alghero. Anche i gremi avranno un luogo dove valorizzare l’imprenditoria dei gadget legati ai Candelieri». «Poi non sono nostri, ma del ministero, i 12 milioni per la cittadella giudiziaria – elenca il sindaco –. Per quanto riguarda la residenzialità studentesca, abbiamo confermato con la Regione i finanziamento per la residenzialità studentesca per la caserma Lamarmora e San Lorenzo».

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