La Nuova Sardegna

ESPORLATU. L’opposizione in consiglio comunale segnala alcune anomalie nella gestione del servizio antincendio del comune. «Sebbene il lavoro sia stato proficuo dobbiamo far notare i problemi in cui versa il nostro servizio antincendio. La postazione di vedetta dei volontari è stata soppressa – è la denuncia del gruppo di opposizione –. Questi, che prestano servizio esclusivamente la mattina fino alle 13 (esclusi sabato e domenica), sono stati sostanzialmente relegati a manodopera itinerante per la pulizia delle strade del centro abitato, con l'ulteriore onere di segnalare gli incendi eventualmente avvistati mentre svolgono le loro mansioni. Tale riassetto sembra piuttosto un maldestro tentativo di realizzare un "cantiere comunale"». Per quindici anni, come ha spiegato la minoranza, il servizio antincendio è stato organizzato consentendo ai volontari del paese di svolgere il ruolo di "vedetta" dalle ore mattutine fino alla sera compresi il sabato e la domenica in una postazione situata nel versante montuoso del paese, in prossimità del punto nel quale è stato recentemente appiccato il fuoco. Così facendo, i volontari avevano il compito di vedetta antincendio, ed erano così in grado di supportare il lavoro della compagnia barracellare. «Ausèichiamo – conclude la minoranza – un ritorno alle precedenti modalità di gestione del servizio, unica soluzione per renderlo efficiente, come peraltro fatto (vanamente) notare al gruppo di maggioranza dagli stessi volontari nel corso della riunione preliminare alla raccolta delle adesioni per la campagna antincendio del 2017».

Elena Corveddu