Il centro velico cerca un nuovo gestore
Il Comune vuole affidarlo a privati con un bando pubblico. La struttura finora è stata poco utilizzata
18 agosto 2017
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha deciso di indire una manifestazione di interesse pubblico per il centro velico a due passi dalla spiaggia della Renaredda, struttura incompiuta. Lo ha detto il vicesindaco Marcello Zirulia, rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Ap Alessandro Carta, che intravede nella struttura potenzialità importanti che potrebbero creare reddito.
«L’immobile ci è stato restituito ufficialmente il 28 febbraio scorso – ha aggiunto Zirulia -, perché il commissario prefettizio lo sveva assegnato ad una ludoteca, e subito dopo abbiamo effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni strutturali del centro: internamente è in condizioni tutto sommato dignitose e ci sono da fare manutenzioni o sostituire gli infissi».
Per dirla tutta non è stato completato neanche il piano superiore, ossia quella parte dello stabile di fronte al golfo dell’Asinara e con panoramica su tutto il Lungomare. «Abbiamo scoperto che c’era anche un finanziamento di 37mila euro per il completamento del centro velico – ha detto il vicesindaco – e siamo alla ricerca del capitolo dove è stato inserito: prima di affidarlo in concessione attraverso la manifestazione di interesse, comunque, pensiamo di completare i lavori che ancora rimangono».
Bisognerebbe stringere i tempi burocratici, però, per evitare che non passi un’altra estate senza poter utilizzare nel migliore dei modi quel centro velico pensato con spazi e servizi accessori al piano terra e un’ampia terrazza come luogo di ritrovo al primo piano.
Per brevi periodi il centro è stato utilizzato come magazzino e come ludoteca stagionale, ma mai impiegato e valorizzato per le attività marinaresche ne tantomeno per attività educativo-ambientali nonostante la posizione di grande privilegio nel quale è collocato. Negli ultimi mesi, inoltre, sono state registrate diverse richieste da parte di gruppi associativi che svolgono attività che prevedono un corretto utilizzo e una opportuna valorizzazione della struttura.
L’affidamento del centro velico a privati, attraverso il bando pubblico, comporterebbe, oltre ai risvolti positivi in termini di impatto sociale nei confronti della comunità, anche una considerevole riduzione dei costi che il Comune è costretto a sostenere contro l’incuria e il degrado e senza alcun riscontro in termini di soddisfazione per l’utenza. L’obiettivo potrebbe essere pure la creazione di un centro importante per manifestazioni e iniziative di carattere marinaresco, subacqueo, sportivo ed ambientale. Necessarie per la soddisfazione dell’utenza e per aumentare le presenze dei visitatori a Porto Torres. (g.m.)
«L’immobile ci è stato restituito ufficialmente il 28 febbraio scorso – ha aggiunto Zirulia -, perché il commissario prefettizio lo sveva assegnato ad una ludoteca, e subito dopo abbiamo effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni strutturali del centro: internamente è in condizioni tutto sommato dignitose e ci sono da fare manutenzioni o sostituire gli infissi».
Per dirla tutta non è stato completato neanche il piano superiore, ossia quella parte dello stabile di fronte al golfo dell’Asinara e con panoramica su tutto il Lungomare. «Abbiamo scoperto che c’era anche un finanziamento di 37mila euro per il completamento del centro velico – ha detto il vicesindaco – e siamo alla ricerca del capitolo dove è stato inserito: prima di affidarlo in concessione attraverso la manifestazione di interesse, comunque, pensiamo di completare i lavori che ancora rimangono».
Bisognerebbe stringere i tempi burocratici, però, per evitare che non passi un’altra estate senza poter utilizzare nel migliore dei modi quel centro velico pensato con spazi e servizi accessori al piano terra e un’ampia terrazza come luogo di ritrovo al primo piano.
Per brevi periodi il centro è stato utilizzato come magazzino e come ludoteca stagionale, ma mai impiegato e valorizzato per le attività marinaresche ne tantomeno per attività educativo-ambientali nonostante la posizione di grande privilegio nel quale è collocato. Negli ultimi mesi, inoltre, sono state registrate diverse richieste da parte di gruppi associativi che svolgono attività che prevedono un corretto utilizzo e una opportuna valorizzazione della struttura.
L’affidamento del centro velico a privati, attraverso il bando pubblico, comporterebbe, oltre ai risvolti positivi in termini di impatto sociale nei confronti della comunità, anche una considerevole riduzione dei costi che il Comune è costretto a sostenere contro l’incuria e il degrado e senza alcun riscontro in termini di soddisfazione per l’utenza. L’obiettivo potrebbe essere pure la creazione di un centro importante per manifestazioni e iniziative di carattere marinaresco, subacqueo, sportivo ed ambientale. Necessarie per la soddisfazione dell’utenza e per aumentare le presenze dei visitatori a Porto Torres. (g.m.)
