La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco incontra monsignor Saba

Il sindaco incontra monsignor Saba

Affrontati temi come integrazione e lavoro. Nicola Sanna: «C’è grande intesa»

18 agosto 2017
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SASSARI. «C’è stata subito una grande intesa tra me e monsignor Gian Franco Saba. Ci siamo raccontati la nostra storia personale, trovando dei punti in comune, come la provenienza dal mondo agricolo, dato che la famiglia del monsignore gestisce un’impresa agricola nella bassa Gallura. Ci siamo poi confrontati non solo sulle problematiche della città ma anche sulle grandi opportunità di Sassari». Così Nicola Sanna ha commentato il primo incontro avvenuto con l’arcivescovo metropolita eletto di Sassari. La visita di cortesia si è svolta il 16 agosto a Sant’Antonio di Gallura, dove monsignor Saba continua a svolgere il ministero pastorale di parroco.

La conversazione ha toccato vari argomenti, dalla crisi occupazionale a Sassari e in tutta l’isola, alle risorse della città e alla voglia di riscatto del popolo sassarese.

Non è mancato un cenno alla discesa dei Candelieri, appena passata, e alla straordinaria partecipazione di popolo che la festa continua ad avere. Il sindaco e l’arcivescovo si sono trovati concordi nel riconoscere ai Gremi un ruolo importante sia per l’amministrazione che per la curia, grazie all’impegno devozionale e al coinvolgimento di tutti gli strati sociali.

Poi si è parlato anche di integrazione e si è messo in particolare l’accento sulle problematiche relative all’accoglienza, sia per i cittadini residenti che per quelli di passaggio, ma anche sull’impegno forte del volontariato, laico e religioso, in questo ambito. Hanno inoltre prospettato futuri progetti; monsignor Gian Franco Saba è, infatti, promotore dell’iniziativa educativa interculturale dal titolo “Insieme per un umanesimo dell’educazione senza frontiere” che si fonda sull’amicizia e la cordialità tra i popoli. «Ringrazio il sindaco di Sassari per la sua visita, segno concreto di vicinanza umana e istituzionale – ha dichiarato l’arcivescovo – La corresponsabilità che ci accomuna in sfere e cariche specifiche e autonome ha al centro la promozione del bene comune, nel quale la persona umana è il soggetto spiritualmente più nobile verso cui spendere impegno e comune sostegno tra le istituzioni».

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