La Nuova Sardegna

Sassari

A Tula dai rubinetti solo acqua mista a fango

di Barbara Mastino
A Tula dai rubinetti solo acqua mista a fango

Emergenza nel quartiere Sa Sia dove Abbanoa non riesce a risolvere il problema Da anni si verificano perdite e rotture: «Persino pietre e sabbia nei sanitari»

19 agosto 2017
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TULA. Ancora problemi di approvvigionamento d’acqua nel rione tulese di Sa Sia, dove da ben quindici giorni i rubinetti sono a secco. Le squadre di Abbanoa, su segnalazione dei residenti e del Comune, sono intervenute operando in due diversi punti della rete, dove erano presenti altrettante perdite, ma il problema non è stato risolto. Come fanno sapere sempre dal Comune, dovrebbe essere in corso un terzo intervento, che però sino a ieri sera non aveva prodotto risultati. Il problema della mancanza d’acqua a Sa Sia non è nuovo, e si ripete di tanto in tanto con cadenza puntuale. Ciò perché, a quanto pare, non si riesce a individuare la vera fonte del problema, e gli interventi attuati sino a questo momento sono state solo delle soluzioni tampone. Anche quando poi l’acqua torna sgorgare dai rubinetti si presenta torbida, sporca, piena di residui ferrosi, schegge metalliche, pietroline e sabbia. «I problemi vanno avanti da anni - racconta una residente - sebbene noi utenti e le amministrazioni comunali che si succedono nel corso del tempo chiedano ripetutamente un intervento risolutivo. Il sindaco è costretto a emettere un’ordinanza di non potabilità quando la Asl comunica che i parametri fisici riguardanti la torbidità dell’acqua non sono a norma. Quando tutto rientra, però, non raramente i rubinetti continuano a piangere solo fango». Fango e non solo: come detto, si tratta di detriti di varia natura, che non solo rendono l’acqua sporca ma causano non pochi danni alle apparecchiature come gli scaldabagno - e addirittura ai filtri installati da alcune persone nelle proprie abitazioni per cercare di limitare i danni - e ovviamente alle stesse tubature che devono essere sostituite a spese degli utenti. Il quartiere Sa Sia conta stabilmente circa 60 abitanti, che in questo periodo arrivano più o meno a 90: una manciata di famiglie che però pagano regolarmente le spese di fornitura e che chiedono che finalmente Abbanoa si decida a operare un intervento risolutivo su una rete che “fa acqua” ormai da troppo tempo. «Sicuramente - dice l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Tula Emanuele Puddu - esistono delle criticità legate a questioni tecniche che andrebbero meglio verificate da Abbano. Dal canto nostro - conclude - come amministrazione cerchiamo di fare il possibile per segnalare tempestivamente i guasti e per fare in modo che il servizio idrico venga ripristinato con tempestività».

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