La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, Rinaldo Carta ricomincia da sei con l’insegna Cobec Sigma

Sassari, Rinaldo Carta ricomincia da sei con l’insegna Cobec Sigma

L’imprenditore riapre alcuni dei punti vendita affittati. «Sentivo il dovere morale di salvare posti di lavoro» 

19 agosto 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Rinaldo Carta riprende le redini del suo gruppo commerciale e riapre sotto l’insegna Cobec Sigma sei dei supermarket affittati alla Supermercati Europa Sardegna srl e che la società ha chiuso o voleva chiudere perché non era riuscita a rilanciarli. Con nuova grinta e dopo una lunga trattativa che si è perfezionata la scorsa settimana, l’imprenditore ha salvato alcuni dei suoi gioielli, tra cui il punto vendita di Cortesantamaria e i market di via Copenaghen e via Parigi, di via Murenu a Ottava e i due di Ittiri in via Verdi e in via Aldo Moro. Una parte, quindi, dei 21 ceduti alla società lombarda, con un’operazione che consentirà di salvaguardare il posto di lavoro a 37 persone, scongiurando licenziamenti che nella difficile situazione economica del Sassarese non sarebbero stati sopportabili.

«Sentivo il dovere morale di proseguire nell’attività che io stesso ho creato – afferma soddisfatto Rinaldo Carta – e di garantire l’occupazione a dipendenti con i quali lavoro e ho un rapporto di stima da anni. Sono convinto che ci siano i presupposti per un buon andamento delle attività che ora, nell’arco delle prossime settimane, riprenderanno a pieno regime».

Fondamentale anche l’apporto, vuole sottolineare Carta, dei sindacati «con i quali c’è stato un dialogo importante per arrivare a un accordo che potesse accontentare tutti».

Già dalla scorsa primavera, quando la Europa Sardegna srl aveva chiesto ai 165 dipendenti sacrifici pesanti per rimettere a posto i conti, era cominciata una trattativa serrata. L’azienda aveva prospettato l’ipotesi dei contratti di prossimità che avrebbero falcidiato le buste paga privandole delle voci degli straordinari e delle maggiorazioni per festivi, oltre al taglio della quattordicesima e del cinquanta per cento delle ferie. Rinaldo Carta e i sindacati erano scesi in campo chiedendo il rispetto dell’accordo stipulato nell’ottobre del 2016 con il Consorzio Europa associato al gruppo Sigma nel quale erano state previste precise garanzie per i lavoratori di cui non si poteva fare carta straccia. Con la Supermercati Europa Sardegna srl, la società creata lo scorso marzo con il cambio di insegna e gestione , e con le organizzazioni sindacali si è trovato poi il punto d’incontro che ha consentito di non disperdere forza lavoro e opportunità economiche. L’Europa Sardegna conserva 15 dei punti vendita per cui dovrà continuare a pagare l’affitto a Carta, mentre il patron Cobec accentrerà l’attenzione sui market sassaresi e di Ittiri,e in particolare su Cortesantamaria, che vede ora riunita sotto la stesa gestione anche la Galleria di cui l’imprenditore aveva tenuto la proprietà e dove sono presenti numerosi marchi, dall’abbigliamento all’editoria e sono impiegate 37 persone.

Intanto continua il suo corso la procedura fallimentare per Cedi Sardegna, il centro per la distribuzione di generi alimentari con sede a Codrongianos, di cui Carta era stato amministratore.



In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative