La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Due comunicazioni di notizia di reato per navigazione e ormeggio in zona “A” a tutela integrale dell’Area marina protetta dell’Asinara, dieci sanzioni amministrative per balneazione, ingresso e sosta in zona “A” terrestre a tutela integrale comminate nel periodo che va da luglio a Ferragosto, in particolare proprio nei giorni a cavallo della festività. Prosegue instancabile l’attività di pattugliamento dei mari e dell’intera isola Parco Nazionale da parte degli agenti della Stazione Asinara del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. L’Asinara è una perla nel golfo turritano e il suo ecosistema è delicatissimo: è per tutelare proprio questa meraviglia che gli agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale svolgono un’intensa opera di informazione e prevenzione, arrivando soltanto in casi estremi e di flagranza conclamata a reprimere i comportamenti illeciti. Le due comunicazioni di reato - che porteranno ad un processo penale davanti al giudice - e le dieci sanzioni amministrative sono state elevate tutte nelle zone a tutela integrale di Cala Sant’Andrea e Cala Arena, forse le due spiagge più belle e che nell’immaginario collettivo rappresentano la bellezza pura dell’Asinara, e tutte quante a turisti italiani. Le sanzioni elevate vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di mille euro. In zona “A”, è da ricordare, è consentito l’accesso e la sosta soltanto alle imbarcazioni di servizio con compiti di sorveglianza e soccorso e a quelle di appoggio ai programmi di ricerca scientifica per le finalità e con i modi esplicitamente determinati e autorizzati dal soggetto gestore. Gli agenti della Stazione Asinara del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale hanno inoltre elevato una comunicazione di notizia di reato verso ignoti dopo avere rinvenuto un fucile subacqueo in zona “B”: nonostante diversi appostamenti anche notturni, non si è riusciti a scoprire il proprietario.

Emanuele Fancellu