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Sassari

Siligo vicino ai caduti di Monte Zebio

Siligo vicino ai caduti di Monte Zebio

SILIGO . E’ uno dei luoghi cari alla memoria dei sardi e dei veneti, il cimitero di Monte Zebio, ad Asiago, che accoglie i caduti di cinquantasette comuni dell’isola della Prima Guerra mondiale. E in...

19 agosto 2017
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SILIGO . E’ uno dei luoghi cari alla memoria dei sardi e dei veneti, il cimitero di Monte Zebio, ad Asiago, che accoglie i caduti di cinquantasette comuni dell’isola della Prima Guerra mondiale. E in quanto tale, grazie all’impegno costante dell’amministrazione comunale di Asiago e della Brigata Sassari – il cui luogotenente Antonio Pinna è sempre stato uno dei più convinti fautori del progetto – viene sostenuto e curato, per mantenere vivo il ricordo di una tragedia che entrò nelle case di pressoché tutti i sardi. A quel progetto hanno aderito molti dei comuni della Sardegna che hanno dato i natali a quei caduti. Fra di essi, il Comune di Siligo, che a Monte Zebio ha le croci di Antonio Fancellu, Gavino Cugurra e Salvatore Sanna. Dal 2003 il Comune del Meilogu fa parte del “Progetto di recupero del Cimitero militare italiano del Monte Zebio”, e partecipa alle spese per il suo mantenimento. E anche quest’anno, Siligo sarà fra i protagonisti delle celebrazioni in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale, promosse dal Comune di Asiago e dal Comitato dei comuni della Sardegna, e per cui è stato programmato un calendario di eventi celebrativi e commemorativi per le giornate del 16 e 17 settembre, cui parteciperanno i sindaci dei 131 comuni della Sardegna che hanno avuto dei caduti nelle sanguinose battaglie sul Monte Zebio, fra il 1916 e il 1917. Il Comune di Siligo ha stanziato la somma di 750 euro, da trasferire al Comune di Armungia, capofila del progetto, e da destinare agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area delle sepolture. Anche perché, va ricordato, il cimitero di Monte Zebio è a tutti gli effetti terra sarda, in seguito alla donazione ufficiale che ne fecero nel 2011 i sindaci di Asiago e di Foza al sindaco di Armungia. (m.b.)

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