La Nuova Sardegna

Sassari

Nessun collaudo per la Alti fondali

Nessun collaudo per la Alti fondali

Ad un mese dal taglio del nastro da parte di Delrio l’approdo è ancora chiuso

20 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Ad un mese dal taglio del nastro della banchina degli Alti fondali da parte del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, il lungo approdo del porto commerciale risulta ancora senza collaudo e quindi vietata all’ormeggio di qualsiasi nave.

Misteri della burocrazia su una struttura portuale sottoposta a un restyling da 3milioni di euro da parte della Port Authority e su cui esiste già un finanziamento di 7 milioni di euro dello stesso Ente per dragare il fondale. Sono state concluse anche la caratterizzazioni propedeutiche al dragaggio – per portare il fondale della banchina da meno 8 metri a meno 11 metri – e dopo il contraddittorio con l’Arpas sui residui prelevati dal fondali, previsto dalla legge, i lavori potrebbero essere realizzati entro l’anno.

Il condizionale diventa però d’obbligo quando si parla di opere portuali da realizzare all’interno dello scalo marittimo turritano, perché i ritardi si accumulano ogni qualvolta si devono renderle fruibili alla città e, in questo caso, alle compagnie navali, come quest’ultimo caso ha confermato.

La banchina degli Alti fondali è lunga 440 metri, che verranno ridotti a 370 dopo la resecazione per la futura realizzazione dell’antemurale: i lavori di adeguamento, affidati alla ditta Ser.Lu di Cagliari, hanno interessato le numerose sgrottature che ne hanno limitato la piena fruibilità e il relativo funzionamento, compromettendo per oltre un anno e mezzo il piano accosti delle navi Meridionale, Corsica Ferries e Grandi navi veloci che transitavano all’interno del porto commerciale.

«Questa banchina darà più possibilità di accoglienza per i traffici marittimi – aveva detto il ministro Delrio -, comprese le navi da crociera». A distanza di un mese, però, non esiste ancora il collaudo della stessa banchina ed è quindi vietato l’ormeggio di qualsiasi nave. (g.m.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative