La Nuova Sardegna

Sassari

Il carcere di Bancali senza comandante

Il carcere di Bancali senza comandante

Denuncia della Cisl al Provveditore: «La polizia penitenziaria non può lavorare in simili condizioni»

22 agosto 2017
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SASSARI. É considerato uno dei penitenziari più importanti d’Italia, anche per la presenza di 90 detenuti sottoposti al regime del 41bis e per essere uno degli ultimi istituti costruiti secondo il piano di ammodernamento pianificato dal Ministero. A Bancali però c’è una anomalia: manca il comandante della polizia penitenziaria. Il dirigente titolare, infatti, è assente per motivi personali ormai da tempo e non c’è stata la sostituzione alla guida del reparto con la nomina di un ufficiale dal ruolo dei commissari.

La denuncia arriva dal segretario generale della Fns-Cisl Nino Manca che ha inviato una nota al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per segnalare quello che viene considerato un problema non secondario. E la segnalazione è stata rilanciata a livello nazionale dal segretario Pompeo Mannone che si è rivolto al Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Santi Consolo.

«Sicuramente le dotazioni organiche del personale afferente ai funzionari e agli ispettori non è adeguato numericamente ma questo non giustifica in talune circostanze che a questo personale sia stato maggiormente assicurato il meritato periodo di ferie estive con totale certezza mentre gli Istituti hanno proseguito la gravosa gestione con personale che ha dovuto assolvere quotidianamente i compiti della “Sorveglianza Generale” , nel migliore dei casi con colleghi del ruolo sovrintendenti ma anche con quelli del ruolo agenti-assistenti. Una incredibile assunzione di responsabilità che non condividiamo e che contestiamo all’amministrazione di averne abusato». E l’esempio è proprio quello del carcere di Sassari, anche se i l problema è più frequente di quanto emerso finora. «Che questo avvenga poi in Istituti con circuiti penitenziari che riguardano detenuti di alto spessore criminale – sottolinea Mannone – tali da richiedere invece la presenza costante di personale direttivo e quanto meno del ruolo ispettori, ci appare grave».

La richiesta è di un intervento urgente di verifica per avere piena conoscenza della situazione. «In questi giorni a Bancali il compito di comandante viene assolto da un sovrintendente. Ma in questo nuovo complesso penitenziario, non si deve continuare ulteriormente a lavorare in simili condizioni. La Fns-Cisl non starà in silenzio», ha concluso Nino Manca.

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