La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, dopo la paura si contano i danni causati dall’incendio

di Salvatore Santoni
Sorso, dopo la paura si contano i danni causati dall’incendio

Il rogo di origine dolosa ha minacciato da vicino le case Indagini dei carabinieri per cercare di risalire ai piromani

23 agosto 2017
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SORSO. Il giorno dopo è quello dedicato alla conta dei danni e, soprattutto, della caccia all’incendiario responsabile del rogo doloso appiccato lunedì sera a Sorso, nella vallata di Giurisi, una zona di campagna che costeggia il centro abitato nel piano sottostante a via Maroncelli, che ha fatto scendere in strada decine di persone e seminato il panico tra i residenti. Le indagini sono scattate la sera stessa, con i carabinieri che hanno raccolto le prime informazioni per ricostruire i dati dei proprietari dei terreni andati in fumo. L’allarme era scattato poco dopo le ore 20, quando lingue di fuoco alte fino a dieci metri avevano appena cominciato a divorare un canneto e altra vegetazione, e sono state fermate a tempo di record dalle squadre dei vigili del fuoco e degli uomini dell’agenzia Forestas mentre il rogo risaliva velocemente la valle puntando verso alcune palazzine. Le fiamme sono state infatti appiccate dal lato opposto del canale di compluvio naturale, sul quale si affaccia via Maroncelli e che da Sennori scende a valle passando per la fontana della Billellera e il lavatoio storico di Majori. Il vento contrario ha quindi spinto le fiamme verso le case alimentando forti preoccupazioni. L’intervento di spegnimento è stato – almeno inizialmente – reso difficoltoso dall’impossibilità da parte dei soccorritori di arrivare vicino al fronte dell’incendio. Gli uomini di Forestas non si sono dati per vinti e a bordo di uno Scam si sono fatti largo in un viottolo d’accesso dopo aver forzato un cancello di ingresso per arrivare sul posto attraverso un terreno confinante. I vigili del fuoco di Sassari hanno operato con due squadre e un’autocisterna; i carabinieri del nucleo radiomobile di Porto Torres hanno lavorato per tenere a distanza dalle lingue di fuoco una folla di persone assiepate nel belvedere che si affaccia sul canale naturale. Il rogo è stato domato dopo circa un’ora di lavoro e fortunatamente non ha causato danni alle persone e alle abitazioni della zona. Quello di lunedì sera è stato l’ultimo di una serie di incendi dolosi appiccati nel territorio di Sorso. Nei giorni scorsi, infatti, ignoti hanno mandato in fumo la vallata dell’Abbiu, teatro di due maxi roghi divampati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. In quel caso i roghi avevano interessato alcuni ettari di vegetazione tra oliveti e frutteti. Lunedì invece a farne le spese è stato un canneto.

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