La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, nuovo viadotto nella Litoranea

di Salvatore Santoni
Platamona, nuovo viadotto nella Litoranea

Entro l’anno la Provincia appalterà la ricostruzione dell’opera abbattuta dal nubifragio del 2014

29 agosto 2017
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SORSO. Il progetto definitivo del nuovo viadotto sul rio Pedrugnanu è a un passo dal traguardo. Nei giorni scorsi il documento è stato analizzato in conferenza dei servizi per raccogliere i pareri degli enti competenti. Secondo le stime della Provincia, l’appalto per la ricostruzione dell’opera abbattuta dal nubifragio del 2014 verrà chiuso entro la fine dell’anno. Il cantiere partirà con tutta probabilità all’inizio del 2018 per essere allineato ai lavori per la costruzione della pista ciclabile di Platamona.

«Siamo fiduciosi, anche se le tempistiche degli appalti vanno sempre approcciate con la dovuta cautela – spiega l’amministratore straordinario, Guido Sechi – ma pensiamo di chiudere l’appalto entro il 31 dicembre. A breve si concluderà la fase del progetto definitivo e subito dopo indiremo la gara per l’affidamento dei lavori per raccordare l’intervento con quello già in atto lungo la fascia costiera».

Nell’ultima riunione della conferenza dei servizi si è discusso di alcune modifiche richieste dagli enti competenti, soprattutto quelle del Servizio territoriale opere idrauliche di Sassari. Inoltre, il Comune di Sorso ha chiesto e ottenuto una modifica progettuale per allungare l’area d’intervento di circa 70 metri. Questo affinché l’opera stradale venga rettificata per legare al millimetro con l’ingombro della futura pista ciclabile di Platamona, quella finanziata dalla Regione con 9 milioni, che nei prossimi mesi verrà realizzata proprio di fianco alla strada litoranea. Una serie di accorgimenti che i progettisti incaricati dalla Provincia hanno già recepito correggendo gli elaborati del progetto definitivo. La prova del nove arriverà con tutta probabilità entro la fine del mese di settembre, cioè con l’approvazione del documento in una nuova seduta della conferenza di servizi, che nelle prossime settimane verrà convocata dal dirigente del settore Viabilità della Provincia, Giovanni Milia. Il fatto che la ricostruzione del ponte si concluderà entro il 2018 è una doppia notizia per il cento della Romangia. «Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Giuseppe Morghen – è di far collimare le tempistiche dei lavori della riqualificazione della fascia costiera con la ricostruzione del ponte. Credo che le due cose andranno di pari passo senza impedimenti. I tecnici del Comune stanno lavorando fianco a fianco con quelli della Provincia proprio per allineare gli interventi.

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