La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, bici e pedoni: via alla rivoluzione green

di Giovanni Bua
Sassari, bici e pedoni: via alla rivoluzione green

Il progetto Multiss per il Comune arriva sesto a livello nazionale: pronti oltre 2 milioni per nuove piste, percorsi e iniziative

30 agosto 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. A bici, a piedi, con auto condivise. Aiutati da mobility manager per gestire i trasferimenti casa-scuola-lavoro. E più nonni vigile a controllare per le strade. Dentro micro piste ciclo-pedonali di quartiere che si colleghino alla rete cittadina. E seduti in laboratori didattici per promuovere la mobilità “green”.

Se non puoi frenare accelera, recita un vecchio adagio. E così il Comune di Sassari ha deciso di prendere il toro per le corna. Riempiendo di possibilità uno dei progetti peggio digeriti, e per ora meno utilizzati, della storia municipale: le famigerate piste ciclabili cittadine. E, almeno a sentire il ministero dell’Ambiente, ha fatto le cose per bene.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.15792498:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2017/08/30/news/un-circuito-indigesto-al-centro-di-enormi-polemiche-1.15792498]]

Il progetto. Il progetto, sviluppato dalla Multiss, la società in house della Provincia, in collaborazione con Centralabs, spin-off dell’univerisità di Cagliari, ha infatti strappato il sesto posto nazionale nella graduatoria del programma nazionale sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro e casa-scuola. Preceduta solo dalla Città Metropolitana di Torino, e dai Comuni di Padova, Torino, Modena e Cremona, con pedigree in materia decisamente più consolidati.

Sesti in Italia. «Un risultato che è motivo di orgoglio per l’amministrazione, la cui azione è tesa al miglioramento della mobilità cittadina». Parole di Antonio Piu, assessore alle Politiche per la mobilità urbana, uno di quelli che per portare avanti il non amato progetto ci ha messo la faccia, e ora brinda al milione e 600mila euro (più 639mila di cofinanziamento del Comune) che arriveranno in cassa dal ministero dell’Ambiente. «Attendiamo solo l’ok definitivo dal consiglio dei ministri – spiega l’assessore – per programmare l’inizio dei lavori».

Micro reti. Cuore del piano targato Multiss la creazione di micro-reti ciclabili integrate di quartiere, la realizzazione di punti di bike parking elettrico (e-bike) e il potenziamento del sistema di bike sharing tradizionale. Spazio poi ai percorsi “Pedibus” e “Bicibus” per promuovere la mobilità a piedi e in bici nel tragitto casa-scuola per bambini, ragazzi e genitori. Sotto l’occhio attento dei “nonni vigile” che saranno rafforzati. Prevista anche la formazione di “mobility manager” di istituto, per organizzare e gestire il piano degli spostamenti casa-scuola, e all’attivazione di laboratori didattici per la promozione dell’uso della bicicletta. Oltre che un piano di incentivazione per chi lascia l’auto a casa.

«Puntiamo molto alla formazione di una coscienza che sia insieme ecologica e civica – sottolinea il sindaco Nicola Sanna -, e la scuola ha un ruolo strategico in questo senso. Vogliamo, inoltre, soddisfare le esigenza di mobilità di studenti e lavoratori proponendo soluzioni alternative all’uso dell’auto, e riducendo, dunque, l’impatto sull’ambiente e i costi per la collettività».

Università. Il progetto prevede il coinvolgimento di università di Sassari, Azienda di trasporti pubblici, l’istituto comprensivo “Latte Dolce – Agro” che comprende quattro plessi di scuola dell’infanzia, tre plessi di scuola primaria, due istituti di scuola secondaria di primo grado, e di sette istituti superiori: l’istituto tecnico industriale Angioy, l’istituto tecnico agrario Niccolò Pellegrini, l’istituto di istruzione superiore Devilla, il liceo scientifico Spano, il liceo classico, musicale e coreutico Azuni, e chiaramente la Multiss per l’assistenza tecnica.

«Il progetto s’inserisce all’interno di una serie di azioni che l’assessorato e l’amministrazione tutta stanno portando avanti – conclude Antonio Piu – con l’obiettivo di creare una nuova cultura della mobilità urbana. In quest’ottica saranno anche presentati a breve, durante la settimana della Mobilità Sostenibile (dal 18 al 22 settembre) il nuovo servizio di bike sharing del Comune e l’app ad esso collegata».
 

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative