La Nuova Sardegna

Sassari

Dalla Palestina a Sassari per correre verso la pace

Dalla Palestina a Sassari per correre verso la pace

Stage nell’isola per una delegazione di atleti palestinesi provenienti da Gerico I podisti si alleneranno allo stadio “Siddi” e parteciperanno ad alcune gare

01 settembre 2017
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SASSARI. Da Gerico al nuovissimo manto dello stadio “Tonino Siddi” per uno stage di due settimane che permetterà ai giovanissimi atleti palestinesi, arrivati da due giorni in città, di partecipare ad allenamenti quotidiani e gare regionali insieme agli atleti sardi delle rispettive categorie.

Sassari accoglie per il quarto anno consecutivo una delegazione di giovani atleti palestinesi provenienti da Gerico (la “Città più antica del mondo”) per uno stage di atletica leggera, nell’ambito del progetto “Lo sport: un ponte con la Palestina”, organizzato dall’associazione “Ponti non Muri” in collaborazione con il “Centro Universitario Sportivo Cus Sassari” e la Società Sportiva “Shabab Ariha” di Gerico. La Società sportiva Shabab Ariha, (“I giovani di Gerico”) che fa parte della Federazione Palestinese di atletica leggera, è composta da trenta tra ragazze e ragazzi. I protagonisti di questa edizione saranno le atlete Malak Shamali (13 anni) e Nada Ghrouf (15 anni), gli atleti Mohammed Barameh e Mohammedh Saradih (entrambi di 16 anni) accompagnati da Murad Moghrabi (19 anni) nella doppia veste di atleta e di traduttore dall’arabo all’italiano, dal loro allenatore Mamoon Balo e dal rappresentante del Comune di Gerico Mohammed Isayed. Ieri pomeriggio i giovani atleti hanno preso confidenza con il nuovo manto dell’impianto sassarese. Nei 13 giorni di stage, che si svolgerà in città con puntate a Ploaghe, Alghero e Nuoro, i ragazzi saranno seguiti costantemente dai due tecnici del Cus Sassari, Giorgio Fenu ed Elisabetta Pinna. Quest’anno i ragazzi avranno la possibilità di allenarsi nella Pista dello Stadio dei Pini “Tonino Siddi” recentemente riaperto al pubblico e saranno protagonisti di un ricco programma di allenamenti e gare che arricchiranno la loro esperienza sportiva e non solo nell’isola. Infatti lo sport è solo il collante di una serie di eventi sociali e scambi culturali con varie associazioni in tutta la Sardegna, che permetteranno ai giovani palestinesi di assaporare, anche se solo per qualche giorno, cosa significa vivere in un paese libero. Tra gli Enti che hanno concesso il Patrocinio al progetto ci sono l’Università di Sassari, la Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, il Comune di Sassari, il Comune di Gerico, il Comune di Ploaghe, l’Isprom – Istituto di studi e Programmi per il Mediterraneo, l’Endas Sardegna e la Federazione Palestinese di Atletica Leggera. Lo Stage rappresenta solo una parte del più ampio progetto, “Lo Sport: un ponte con la Palestina” portato avanti dall’Associazione “Ponti non muri”, da anni in prima linea per richiamare l’attenzione sulle condizioni di vita in Palestina, condizioni critiche che non risparmiano neanche atleti e società sportive.

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