l’evento
Tula, il rione “Sa Sia” vince il quinto Palio degli asinelli
TULA. È stato il rione di Sa Sia a trionfare, sabato scorso, nel quinto Palio degli Asinelli de sas Carreras, corsosi nel campo sportivo di Tula. Partito ultimo dal canape, il binomio della contrada...
05 settembre 2017
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TULA. È stato il rione di Sa Sia a trionfare, sabato scorso, nel quinto Palio degli Asinelli de sas Carreras, corsosi nel campo sportivo di Tula.
Partito ultimo dal canape, il binomio della contrada d’azzurro vestita, con il fantino Agostino Asole in sella al pluricampione Garibaldi, si è alla fine aggiudicato la gara, facendo mangiare la polvere agli avversari delle altre otto carreras partecipanti: Montiju, Sa Rughe, Piatta ‘e Funtana, Monte Lepere, Mesu Idda, s’Istradone Nou, Funtana Pinta, Sa Mandra.
La corsa, preceduta dal corteo delle contrade dalla piazza IV Novembre accompagnato dalle note della Funky Jazz Orchestra, è stata come al solito un grande successo di pubblico, grazie al gran lavoro fatto anche in questa quinta edizione dagli organizzatori del Comitato di San Giuseppe, quest’anno i Fadales del 1967. Il numeroso pubblico presente si è goduto le batterie e la finalissima, commentate dallo speaker Tore Burdoni, non lesinando tifo e applausi e alla fine si è intrattenuto piacevolmente per le premiazioni e la musica dei Dj Giuseppe e Peperoncino. (b.m.)
Partito ultimo dal canape, il binomio della contrada d’azzurro vestita, con il fantino Agostino Asole in sella al pluricampione Garibaldi, si è alla fine aggiudicato la gara, facendo mangiare la polvere agli avversari delle altre otto carreras partecipanti: Montiju, Sa Rughe, Piatta ‘e Funtana, Monte Lepere, Mesu Idda, s’Istradone Nou, Funtana Pinta, Sa Mandra.
La corsa, preceduta dal corteo delle contrade dalla piazza IV Novembre accompagnato dalle note della Funky Jazz Orchestra, è stata come al solito un grande successo di pubblico, grazie al gran lavoro fatto anche in questa quinta edizione dagli organizzatori del Comitato di San Giuseppe, quest’anno i Fadales del 1967. Il numeroso pubblico presente si è goduto le batterie e la finalissima, commentate dallo speaker Tore Burdoni, non lesinando tifo e applausi e alla fine si è intrattenuto piacevolmente per le premiazioni e la musica dei Dj Giuseppe e Peperoncino. (b.m.)
