La Nuova Sardegna

Sassari

«Solo demagogia dalla minoranza di Usini»

Il sindaco Brundu replica alle accuse: «Su verde pubblico, piscina, Vini di Coros e campo sportivo»

07 settembre 2017
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USINI. «Dall’opposizione solo critiche infondate e maldestre, pura demagogia che offende il lavoro onesto e trasparente fatto dall’amministrazione, dagli uffici e dalle associazioni». Sono le parole del sindaco Antonio Brundu, all’indomani della nota pubblicata dal gruppo di minoranza “Pensiamo e cresciamo insieme”. I consiglieri Virdis e Chessa avevano attaccato in Consiglio l’amministrazione comunale su più punti.

La seduta era cominciata con la discussione su variazioni al Bilancio e il Dup: «Chissà perché – ha detto Brundu – su questi punti non c’è mai discussione: la minoranza dovrebbe scendere nel dettaglio dell’attività politica, espressa appunto nel Bilancio e nel Dup. Soprattutto nel bilancio, dove questa amministrazione attua scelte condivise che forse in passato non era possibile fare». Nell’ultima seduta invece, l’attenzione si è concentrata su interventi estemporanei. «Avremo anche potuto non rispondere, ma lo abbiamo fatto per una questione di trasparenza nei confronti degli usinesi. A partire dal nuovo appalto del verde pubblico, abbiamo ricordato che la cooperativa sociale uscente non ha neppure partecipato alla gara ma, avendo scelto di inserire la “clausola sociale”, sarà garantito il mantenimento dei posti di lavoro preesistenti. Uno dei lavoratori è tra l’altro già in servizio con un contratto mirato all’inclusione sociale. Per quanto riguarda invece le risorse ulteriori, serviranno per dare risposte in quelle zone da sempre abbandonate». E poi l’affidamento del servizio piscina: «Mi meraviglia che questa critica arrivi dal consigliere Virdis, assessore sino al 2015 e che dovrebbe conoscere le regole in materia di appalti e prestazioni di servizi. Con il suo intervento ha creato dissapori tra i giovani e le istituzioni, ma i ragazzi della nostra Consulta giovanile sono onesti ed intelligenti e hanno capito». Falsità gratuite anche su Vini di Coros: «Tra noi e l’associazione Origines non c’è stata nessuna frattura, se non uno scambio di pareri. In una edizione poi che ha visto il coinvolgimento di realtà istituzionali e produttive, giornalisti di livello nazionale e un aumento dei campioni di vini iscritti a concorso, non capisco dove i due consiglieri vedano il risultato decrescente». Campo sportivo: «Il vicesindaco ha paventato l’idea di abbandonare l’aula dopo essersi reso conto che al consigliere Chessa non interessavano le risposte. Con i prossimi interventi al “Peppino Sau”, risolveremo criticità storiche, come quelle già completate».

Franco Cuccuru

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