La Nuova Sardegna

Sassari

A Bono il centro per l’impiego riapre più moderno ed efficiente

di Elena Corveddu
A Bono il centro per l’impiego riapre più moderno ed efficiente

Dopo una lunga trattativa è stato raggiunto l’accordo con l’agenzia regionale per il Lavoro L’ufficio era chiuso da più di un anno. La ripresa delle attività è prevista entro ottobre

09 settembre 2017
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BONO. A Bono riaprirà il centro per l’impiego. La buona novella arriva dal tavolo regionale dell’Agenzia regionale Aspal, l'agenzia per le politiche attive per il territorio, attorno al quale il capogruppo di Art.1 – Movimento per la democrazia e il progresso, e sindaco di Bottidda, Daniele Cocco e il direttore generale dell’agenzia Massimo Temussi si sono dati un limite massimo di tempo: ottobre.

Il centro per l’impiego del territorio del Goceano era rimasto chiuso per più di un anno. «Finalmente chiudiamo in modo positivo la questione del centro per l’impiego – ha detto Cocco –. Grazie al lavoro svolto in precedenza dal direttore Massimo Temussi, e in sinergia con i sindaci del Goceano, possiamo stabilire definitivamente la tempistica per la riapertura del centro per l'impiego».

L’ufficio del lavoro creò non pochi problemi ai disoccupati che, per aggiornamento dello status, richieste e verifiche dovettero spostarsi nella sede di Ozieri. I già scarsi collegamenti col sassarese rendevano ancor più disagiato lo spostamento. I dodicimila abitanti dei nove paesi che fanno capo a Bono riavranno quindi il loro punto di riferimento.

Nel settembre scorso Massimo Temussi aveva annunciato il cambiamento in atto in tutti i centri per l’impiego: più efficienti e multifunzionali, con personale qualificato capace di indirizzare nei giusti canali i fruitori del servizio. «Il servizio, non solo, sarà nuovamente garantito agli abitanti del vasto territorio del Goceano – aveva detto – ma dovrà adempiere alle nuove direttive stabilite da una recente legge regionale: workshop tematici e corsi di formazione daranno il giusto via per chi è in cerca di occupazione e chi ha bisogno di essere reinserito nel mondo del lavoro, oggi più che mai flessibile».

«La collaborazione politica e istituzionale – ha concluso Cocco – è servita, e servirà ancora, per dare una risposta alla situazione occupazionale del territorio. Nell’agenda della maggioranza è prioritario il problema del disagio che vivono le zone interne. Ci poniamo come obiettivo il mese di ottobre perché la popolazione non può più attendere».

Il direttore ha avuto già le interlocuzioni necessarie col neo sindaco di Bono Elio Mulas il quale ben conscio della gravità della situazione, e cauto sui tempi di riapertura, si è messo a totale disposizione per trovare, di concerto con MassimoTemussi, una soluzione immediata e risolutiva: «La nostra amministrazione si auspica che il problema venga risolto il prima possibile e per questo rimaniamo a completa disposizione». Temussi e Mulas hanno predisposto un prossimo incontro per verificare la sede nel quale riaprirà il nuovo centro per l’impiego.

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