I sardi scoprono lo shopping on line: nel 2017 è boom di acquisti
di Claudio Zoccheddu
Poste Italiane: 730mila consegne nei primi 6 mesi dell’anno. Amazon sta sostituendo librerie e negozi di abbigliamento
09 settembre 2017
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SASSARI. Il postino suonava sempre due volte. Nell’era dell’eCommerce, però, il numero delle “scampanellate” è cresciuto e sembra destinato ad aumentare in maniera esponenziale. I sardi amano lo shopping on line e nei primi sei mesi dell’anno Poste Italiane ha consegnato 730mila pacchi acquistati sul web. Una cifra impressionante – Poste Italiane è stata aiutata dal corriere espresso del gruppo, Sda – che genera una proiezione che dovrebbe far riflettere tutti i commercianti tradizionali: entro la fine dell’anno, senza considerare il probabile incremento dettato dalle compere natalizie, in Sardegna verranno consegnati circa un milione e mezzo di pacchi. Quasi uno a testa, considerando che l’isola conta poco più di un milione e 600mila abitanti. Un conto che, ovviamente, non comprende le consegne effettuate dagli altri corrieri attivi , come Bartolini, Dhl o Tnt.
La tendenza. I sardi sono quindi attivissimi dietro la tastiera nonostante non tutto il territorio possa contare sulle connessioni veloci. Un danno per i consumatori, che però possono aggirare l’ostacolo in tanti modi, ma una iattura per i commercianti non raggiunti dal servizio che, anche volendo, sono costretti a rinunciare a quello che dovrebbe essere il futuro del commercio. Lo dice il numero di consegne a domicilio effettuare da Poste Italiane e dai corrieri espresso e lo confermano i numeri del colosso statunitense Amazon che, durante le ultime festività natalizie, ha effettuato più di un miliardo di spedizioni in tutto il mondo. Un numero cinque volte superiore a quello del Natale dell’anno precedente.
I servizi. I numeri registrati da Poste Italiane durante la prima metà del 2017 sono legati alla capillarità del servizio di recapito, disponibile per i grandi e piccoli mercanti delle vendite online. Un sistema che si sta perfezionando con il passare del tempo e con l’aumento della mole di affari. Infatti, oltre alla consegna a domicilio – problematica per via degli impegni lavorativi degli utenti – chi acquista un oggetto on line può decidere di far recapitare il pacco direttamente in uno dei 440 uffici postali dell’isola abilitati al servizio e passare a ritiralo con calma. Un servizio che presuppone una grande riorganizzazione che ha introdotto nuovi macchinari per lo smistamento dei pacchi, in particolare quelli internazionali, e migliorato i sistemi di tracciatura per assicurare un monitoraggio puntuale e accurato delle spedizioni.
I numeri. La percentuale maggiore di consegne effettuate da Poste Italiane è stato registrato in provincia di Cagliari dove, includendo i territori del Sulcis Iglesiente e Medio Campidano, sono stati consegnati oltre 370 mila pacchi, oltre la metà del totale. A seguire la provincia di Sassari con 114.670 e Nuoro con 106.355 pacchi recapitati, Oristano con 70.950 e la Gallura con 63.217 pacchi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La tendenza. I sardi sono quindi attivissimi dietro la tastiera nonostante non tutto il territorio possa contare sulle connessioni veloci. Un danno per i consumatori, che però possono aggirare l’ostacolo in tanti modi, ma una iattura per i commercianti non raggiunti dal servizio che, anche volendo, sono costretti a rinunciare a quello che dovrebbe essere il futuro del commercio. Lo dice il numero di consegne a domicilio effettuare da Poste Italiane e dai corrieri espresso e lo confermano i numeri del colosso statunitense Amazon che, durante le ultime festività natalizie, ha effettuato più di un miliardo di spedizioni in tutto il mondo. Un numero cinque volte superiore a quello del Natale dell’anno precedente.
I servizi. I numeri registrati da Poste Italiane durante la prima metà del 2017 sono legati alla capillarità del servizio di recapito, disponibile per i grandi e piccoli mercanti delle vendite online. Un sistema che si sta perfezionando con il passare del tempo e con l’aumento della mole di affari. Infatti, oltre alla consegna a domicilio – problematica per via degli impegni lavorativi degli utenti – chi acquista un oggetto on line può decidere di far recapitare il pacco direttamente in uno dei 440 uffici postali dell’isola abilitati al servizio e passare a ritiralo con calma. Un servizio che presuppone una grande riorganizzazione che ha introdotto nuovi macchinari per lo smistamento dei pacchi, in particolare quelli internazionali, e migliorato i sistemi di tracciatura per assicurare un monitoraggio puntuale e accurato delle spedizioni.
I numeri. La percentuale maggiore di consegne effettuate da Poste Italiane è stato registrato in provincia di Cagliari dove, includendo i territori del Sulcis Iglesiente e Medio Campidano, sono stati consegnati oltre 370 mila pacchi, oltre la metà del totale. A seguire la provincia di Sassari con 114.670 e Nuoro con 106.355 pacchi recapitati, Oristano con 70.950 e la Gallura con 63.217 pacchi.
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