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Vinalà, cresce l’enologia del territorio

Vinalà, cresce l’enologia del territorio

ALÀ DEI SARDI. Una seconda edizione che ha confermato il successo della prima e la validità dell’idea di creare un evento di valorizzazione della produzione vinicola locale: questo il bilancio finale...

09 settembre 2017
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ALÀ DEI SARDI. Una seconda edizione che ha confermato il successo della prima e la validità dell’idea di creare un evento di valorizzazione della produzione vinicola locale: questo il bilancio finale di “Vinalà”, rassegna enologica svoltasi lo scorso fine settimana nell’ambito dei festeggiamenti in onore di sant’Agostino. Al di là della classifica, la manifestazione ha confermato che i viticoltori locali credono nella produzione vitivinicola del proprio territorio, e infatti i vini presentati alla rassegna sono andati oltre le aspettative. I vincitori sono stati Nino Favini di Alà dei Sardi nella categoria vini bianchi, dove si sono piazzati al secondo posto Tonino Sini e al terzo Giovanni Carpenti, entrambi di Benetutti; Antonio Sanna di Monti nella categoria vini rossi, che ha avuto al secondo posto Piero Cappai e al terzo Piero Rattu, entrambi di Benetutti; Pietro Baltolu è stato infine il vincitore nella categoria speciale dei vini rossi dei produttori alaesi, che ha visto al secondo posto Lorenzo Bua e al terzo post ex aequo Mario Addis e Antonio Mannu. I premi sono stati assegnati da una giuria composta da assaggiatori Onav della sezione di Tempio, ai quali al termine dell’evento è stata consegnata dagli organizzatori del comitato Fedales del 1967 una targa ricordo. Un riconoscimento particolare è stato consegnato dal sindaco di Alà Francesco Ledda ad Ascanio Russino, presente in giuria, per il proprio impegno in tanti anni nel campo enologico. Presente all’evento anche Giuliano Lenzini, patron dello storico Premio Gallura e curatore della rassegna Vinalà lo scorso anno al debutto, che ha avuto parole di elogio per i vini presentati e in particolare per quelli locali, «che hanno ben figurato nel confronto con altre realtà che hanno una tradizione vitivinicola secolare. La crescita produttiva e culturale in questo settore, se bene impostata – ha aggiunto –, potrà dare ad Alà nuove opportunità nel comparto enogastronomico e turistico». L’evento ha visto la presenza di un folto pubblico che dopo la proclamazione dei vincitori ha potuto degustare i vini dei produttori in concorso abbinati a produzioni gastronomiche locali. (b.m.)

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