Associazione fa tre proposte per Castelsardo
CASTELSARDO. Acquistare con fondi regionali gli appartamenti invenduti sparsi nel territorio comunale e assegnarli, a canone agevolato, a famiglie a basso reddito. Lo propone l’associazione “Nuovi...
11 settembre 2017
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CASTELSARDO. Acquistare con fondi regionali gli appartamenti invenduti sparsi nel territorio comunale e assegnarli, a canone agevolato, a famiglie a basso reddito. Lo propone l’associazione “Nuovi orizzonti per Castelsardo” presieduta da Christian Speziga. «Sarebbe – si legge in una nota – una importante iniziativa di edilizia residenziale pubblica, un piano a scopo sociale ed un nuovo concetto urbanistico di edilizia popolare evitando anche il consumo di territorio».
Altra proposta è quella di realizzare impianti di depurazione e condotte fognarie nella zona industriale di “Lu ponti” dove la mancanza di una rete fognaria costringe gli operatori economici a dotarsi di fosse settiche con costi esosi.
Speziga propone infine la «riqualificazione in percorso ciclopedonale di cammini storici, in particolar modo la strada che collegava Baia Ostina con La Ciaccia di Valledoria. Si potrà attraversare quindi il territorio, calcando antiche strade poderali da Castelsardo verso Sedini, Tergu, Nulvi, Martis, Chiaramonti, Perfugas e Laerru, secondo una logica volta a valorizzare il patrimonio naturalistico e storico-culturale, in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica».(do.si.)
Altra proposta è quella di realizzare impianti di depurazione e condotte fognarie nella zona industriale di “Lu ponti” dove la mancanza di una rete fognaria costringe gli operatori economici a dotarsi di fosse settiche con costi esosi.
Speziga propone infine la «riqualificazione in percorso ciclopedonale di cammini storici, in particolar modo la strada che collegava Baia Ostina con La Ciaccia di Valledoria. Si potrà attraversare quindi il territorio, calcando antiche strade poderali da Castelsardo verso Sedini, Tergu, Nulvi, Martis, Chiaramonti, Perfugas e Laerru, secondo una logica volta a valorizzare il patrimonio naturalistico e storico-culturale, in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica».(do.si.)
