La Nuova Sardegna

Sassari

Guerra a chi non fa la differenziata

Guerra a chi non fa la differenziata

La polizia locale a caccia degli incivili con appostamenti e telecamere nascoste

16 settembre 2017
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SASSARI. Sempre più vigili e sempre più attrezzati per contrastare i “furbetti del cassonetto”. Continua la guerra della polizia locale agli illeciti ambientali in tutto il territorio comunale, dal centro della città fino alla periferie.

E per scoprire gli incivili che non rispettano le regole della raccolta differenziata, il comando di via Carlo Felice ogni giorno si avvale di strumenti tecnologici che si stanno rivelando particolarmente efficaci, primo tra tutti la videosorveglianza e le telecamere occultate che incastrano i trasgressori.

Pensateci quando state per gettare un sacchetto dell’immondizia fuori dai contenitori appositi: l’occhio di una telecamera potrebbe immortalare il vostro gesto o un agente in borghese potrebbe osservare da dietro un angolo se state agendo in modo corretto.

Gli uomini della polizia locale, guidati dal comandante Gianni Serra, negli ultimi mesi, e in particolare tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, hanno intensificato infatti i controlli anche con appostamenti effettuati nelle aree più esposte con personale in borghese. Utilissimo nell’azione di contrasto si è rivelato il supporto offerto dai barracelli e dagli uffici del settore ambiente del Comune. Ma fondamentali sono naturalmente anche la segnalazioni dei cittadini. «La rete informativa creata negli ultimi mesi, all’interno della quale risalta la collaborazione dei cittadini sempre meno disposti a tollerare i reati ambientali - spiega il comandante Gianni Serra - sta permettendo di smascherare sistematicamente i responsabili del degrado e delle condotte illecite». Gli illeciti accertati negli ultimi mesi dagli agenti della polizia locale spaziano dal deposito incontrollato di rifiuti in periferia, piuttosto che al centro storico, al degrado ambientale provocato nelle aree costiere, dai “pendolari” dell’immondizia che arrivano in città dai centri vicini con il portabagagli carico di rifiuti, alla struttura di temporanea accoglienza che non fa la differenziata, da stranieri e residenti che ristrutturano casa non trovando di meglio da fare che disseminare nel cuore della città rifiuti rimossi dalle abitazioni, fino al conferimento di materiale di risulta dell’attività edile all’interno dei cassonetti. Le sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le regole possono arrivare a migliaia di euro, mentre per gli illeciti più gravi il trasgressore incorre in responsabilità penali. La prossima settimana si effettueranno controlli a campione in diverse zone della città. Cittadino avvisato, mezzo salvato.

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