La Nuova Sardegna

Sassari

Da domani traffico libero sul cavalcavia di Chilivani

di Francesco Squintu
Da domani traffico libero sul cavalcavia di Chilivani

A Ozieri il ponte di Mesu ’e Rios era stato danneggiato da un violento incendio I lavori di ripristino mettono fine ai disagi che si erano creati nella circolazione

17 settembre 2017
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OZIERI. Con la conclusione dei lavori di rafforzamento dei pilastri del cavalcavia di Chilivani sulla Sp 1 Ozieri-Chilivani-Mesu ‘e Rios è giunta finalmente la notizia della riapertura ufficiale dell’arteria che collega i territori del Goceano e del Logudoro con Sassari. A sancire ufficialmente la fine dei disagi è un’ordinanza emessa dal dirigente del settore viabilità Nord Ovest della Provincia di Sassari con la quale si stabilisce il ritorno alla normale circolazione già da domani (lunedì) e che annulla di fatto la precedente ordinanza di chiusura. Il cavalcavia era stato prudenzialmente interdetto alla circolazione nel mese di giugno allorchè in una notte calda un incendio improvviso e violento vicino alla borgata, ridusse in cenere un centinaio di rotoballe di foraggio stoccate da un allevatore come riserva per gli animali in vista della stagione secca. Poteva essere un evento come tanti, certamente disastroso per il proprietario, ma le rotoballe, ammassate in prossimità dei pilastri di sostegno del cavalcavia, incendiandosi, avevano innescato una serie di problematiche non da poco. Un palo dell’Enel andato in fumo e soprattutto la distruzione totale di un cavo di fibre ottiche della Telecom avevano “spento” luci e telefoni ma il problema più grosso che i tecnici della Provincia avevano rilevato erano le non perfette condizioni dei pilastri di sostegno causate dalle alte temperature sviluppatesi durante il rogo. Da qui la decisione di chiudere la strada e deviare il traffico nella vecchia provinciale. Il sottopasso della ferrovia però oltreché percorribile a senso unico alternato, ha un’altezza massima di tre metri e così tutto il traffico pesante, compresi gli autobus, erano costretti ad effettuare un ampio giro che portava a un sensibile allungamento dei chilometri e dei tempi di percorrenza. Come se non bastasse, in questi mesi per ben due volte proprio nel sottopasso si sono incastrati due camion i cui autisti non avevano prestato attenzione al cartello relativo all’altezza massima. Il consolidamento dei pilastri ha permesso però in tempi relativamente brevi la riapertura al traffico. La Sp. 1 è un arteria fondamentale per la viabilità del territorio e ogni giorno viene percorsa da centinaia di lavoratori e studenti. I disagi per la chiusura erano certamente più evidenti per il trasporto pesante delle merci e per quello del settore pubblico ma la riapertura permetterà a tutti di tirare un sospiro di sollievo e tornare alla quotidiana normalità.

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