La Nuova Sardegna

OZIERI. Con le vendemmie, le pigiature e la fermentazione dei mosti, la stagione del vino anche a Ozieri sta vivendo il suo momento più importante e seppure nel territorio si siano registrati cali notevoli di produzione dovuti prima alle improvvise gelate di aprile e poi alla persistente siccità anche quest’anno ci sarà la solita attesa per l’assaggio dei vini novelli. Il passo più deciso verso questa direzione lo ha compiuto la consulta dei cantinieri che nel corso dell’assemblea svoltasi qualche giorno fa, di concerto con l’amministrazione comunale ha deciso la data per l’evento clou legato al vino: Su Trinta ‘e Sant’Andria si svolgerà il 25 novembre. Ispirata all’appuntamento tradizionale storico le cui tracce si trovano già nei primi del Novecento, in cui la comunità ozierese il 30 novembre apriva vigne e cantine in occasione della spillatura del vino nuovo, la manifestazione negli anni è cresciuta in maniera esponenziale e oggi si pone in una posizione di assoluta preminenza tra tutte quelle legate al settore enologico. Alla presenza del neoassessore al Bilancio Anastasia Ladu i cantinieri hanno affrontato temi di carattere generale che porteranno a entrare nel merito di ogni singola questione organizzativa nella riunione successiva prevista per il 5 ottobre. Il numero delle cantine sarà pressoché invariato, saranno una trentina e ancora una volta l’attrazione sarà data soprattutto dagli elementi architettonici unici e da un centro storico esteso, elegante e sorprendente. (f.sq.)