Ciclacittà, Sassari pedala grazie al bike sharing
di Antonio Meloni
Palazzo Ducale vara il servizio in occasione della Settimana della mobilità Tre stazioni di sosta e trenta bici a pedalata assistita noleggiabili 24 ore su 24
19 settembre 2017
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SASSARI. Tre stazioni di sosta e trenta biciclette a pedalata assistita noleggiabili 24 ore su 24. In occasione della “Settimana europea della mobilità”, Palazzo Ducale rilancia la pista ciclabile e presenta un servizio di bike sharing che sarà varato venerdì prossimo, alle 10, in apertura della manifestazione internazionale dedicata alla mobilità sostenibile. Si chiama Ciclacittà è sarà anche l’occasione – questa almeno è l’intenzione – di presentare ufficialmente ai cittadini il sistema di piste ciclopedonali appena realizzato in centro. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati ieri a Palazzo Ducale dal sindaco Nicola Sanna affiancato dall’assessore Antonio Piu (Mobilità) e dai partner del progetto che, tra le altre cose, prevede due eventi collaterali.
Il progetto. Dopo un’intensa stagione di polemiche, sollevate dalla realizzazione della contestata pista ciclabile, il sindaco prova a rilanciare un progetto su cui ha impostato buona parte del suo programma politico. Lo fa in concomitanza con l’evento europeo che celebra la mobilità sostenibile nel tentativo di far passare un messaggio che i cittadini sassaresi faticano a recepire: «per diventare città europea, Sassari deve avere dotazioni e infrastrutture capaci di limitare il più possibile l’uso della macchina». La pista ciclabile, stando all’amministrazione di Palazzo Ducale, rientra fra quelle strategie e l’uso della bicicletta per gli spostamenti dentro il centro urbano può contribuire a migliorare la viabilità riducendo, nel contempo, la presenza nell’aria dei gas di scarico.
Le criticità. È pur vero che le tante segnalazioni, comunicate dai cittadini nell’ultimo periodo, non possono essere sottovalutate, specie quando si tratta di problemi oggettivamente importanti. Da cordoli e paletti ingombranti (via Diaz e viale Italia) ai coperchi di tombini dentro il tracciato della pista (via Coppino), dalla carenza di spazio all’assenza di marciapiede, per non parlare della riduzione, in certi casi obiettivamente drastica, degli stalli per i parcheggi.
La società. L’assessore Antonio Piu cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e fa di necessità virtù: «Tutto è perfettibile – ha spiegato ieri – va rimarcato il fatto che oggi la città ha una struttura che prima non c’era e rivedere le criticità è un attimo, siamo disponibili a farlo anche perché l’impianto è stato realizzato tenendo conto di eventuali future modifiche». Ora arriva il bike sharing, servizio affidato a Bicincittà, società specializzata, diretta da Marco Sechi (presente alla conferenza), che da venerdì 22 gestirà in via quasi sperimentale un servizio che si spera possa decollare presto.
Le regole. Nei punti di viale Italia, Emiciclo Garibaldi e piazza Conte di Moriana sono state previste altrettante stazioni in cui si potrà noleggiare la bicicletta per girare in centro lasciando la macchina nei vicini parcheggi. Il servizio, attivabile scaricando l’applicazione “Wineapp” (compatibile con Apple e Android), è operativo 24 ore al giorno, ma abbonamenti, ricariche e rinnovi possono essere acquistati anche online sul sito www.bicincittà.com o nei punti vendita autorizzati indicati nel sito. Il costo annuale è di 25 euro (più 5 euro per la prima ricarica e 5 euro facoltativi per l’assicurazione) è valido 365 giorni dall’attivazione. La prima ora di pedalata è gratis, le successive costano un euro. Otto euro è il costo dell’abbonamento giornaliero, valido per quattro ore di pedalata, mentre quello turistico, per 48 ore dal primo prelievo, è di 13 euro e consente di circolare per otto ore. Tutti i dettagli si trovano sul sito, ma saranno illustrati meglio in occasione della presentazione.
Gli eventi collaterali. Nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, sono in programma anche due eventi collaterali: il 21 settembre, dalle 16 alle 20, nella sala conferenze della polizia locale (via Carlo Felice) un momento di formazione e sensibilizzazione in collaborazione con “Guida e Boh”; il 23 settembre, alle 19, al via la prima camminata sportiva urbana curata dalla palestra “Sport club 900” su un percorso di 10 chilometri che tocca diversi punti del circuito ciclopedonale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il progetto. Dopo un’intensa stagione di polemiche, sollevate dalla realizzazione della contestata pista ciclabile, il sindaco prova a rilanciare un progetto su cui ha impostato buona parte del suo programma politico. Lo fa in concomitanza con l’evento europeo che celebra la mobilità sostenibile nel tentativo di far passare un messaggio che i cittadini sassaresi faticano a recepire: «per diventare città europea, Sassari deve avere dotazioni e infrastrutture capaci di limitare il più possibile l’uso della macchina». La pista ciclabile, stando all’amministrazione di Palazzo Ducale, rientra fra quelle strategie e l’uso della bicicletta per gli spostamenti dentro il centro urbano può contribuire a migliorare la viabilità riducendo, nel contempo, la presenza nell’aria dei gas di scarico.
Le criticità. È pur vero che le tante segnalazioni, comunicate dai cittadini nell’ultimo periodo, non possono essere sottovalutate, specie quando si tratta di problemi oggettivamente importanti. Da cordoli e paletti ingombranti (via Diaz e viale Italia) ai coperchi di tombini dentro il tracciato della pista (via Coppino), dalla carenza di spazio all’assenza di marciapiede, per non parlare della riduzione, in certi casi obiettivamente drastica, degli stalli per i parcheggi.
La società. L’assessore Antonio Piu cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e fa di necessità virtù: «Tutto è perfettibile – ha spiegato ieri – va rimarcato il fatto che oggi la città ha una struttura che prima non c’era e rivedere le criticità è un attimo, siamo disponibili a farlo anche perché l’impianto è stato realizzato tenendo conto di eventuali future modifiche». Ora arriva il bike sharing, servizio affidato a Bicincittà, società specializzata, diretta da Marco Sechi (presente alla conferenza), che da venerdì 22 gestirà in via quasi sperimentale un servizio che si spera possa decollare presto.
Le regole. Nei punti di viale Italia, Emiciclo Garibaldi e piazza Conte di Moriana sono state previste altrettante stazioni in cui si potrà noleggiare la bicicletta per girare in centro lasciando la macchina nei vicini parcheggi. Il servizio, attivabile scaricando l’applicazione “Wineapp” (compatibile con Apple e Android), è operativo 24 ore al giorno, ma abbonamenti, ricariche e rinnovi possono essere acquistati anche online sul sito www.bicincittà.com o nei punti vendita autorizzati indicati nel sito. Il costo annuale è di 25 euro (più 5 euro per la prima ricarica e 5 euro facoltativi per l’assicurazione) è valido 365 giorni dall’attivazione. La prima ora di pedalata è gratis, le successive costano un euro. Otto euro è il costo dell’abbonamento giornaliero, valido per quattro ore di pedalata, mentre quello turistico, per 48 ore dal primo prelievo, è di 13 euro e consente di circolare per otto ore. Tutti i dettagli si trovano sul sito, ma saranno illustrati meglio in occasione della presentazione.
Gli eventi collaterali. Nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, sono in programma anche due eventi collaterali: il 21 settembre, dalle 16 alle 20, nella sala conferenze della polizia locale (via Carlo Felice) un momento di formazione e sensibilizzazione in collaborazione con “Guida e Boh”; il 23 settembre, alle 19, al via la prima camminata sportiva urbana curata dalla palestra “Sport club 900” su un percorso di 10 chilometri che tocca diversi punti del circuito ciclopedonale.
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