La Nuova Sardegna

Sassari

cargeghe, l’edificio restaurato ospita le medie 

Docenti e alunni tornano nell’ex scuola elementare

Docenti e alunni tornano nell’ex scuola elementare

CARGEGHE. Riapre, dopo un lungo intervento di ristrutturazione che ha visto impegnate le amministrazioni Taras, Oggiano e Spada per una spesa complessiva di circa 500 mila euro, lo storico caseggiato...

19 settembre 2017
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CARGEGHE. Riapre, dopo un lungo intervento di ristrutturazione che ha visto impegnate le amministrazioni Taras, Oggiano e Spada per una spesa complessiva di circa 500 mila euro, lo storico caseggiato della scuola elementare del paese, che da quest’anno ospiterà i ragazzi della scuola media di Muros e Cargeghe. Giovedì 14, giorno dell’inizio del nuovo anno scolastico, l’inaugurazione della struttura rinnovata, col taglio del nastro alla presenza dei sindaci di Cargeghe e Muros Spada e Tolu con i loro amministratori, della dirigente scolastica Giuliana Manca, del parroco don Felix, del maresciallo Contini della stazione Carabinieri di Ossi, dei funzionari del Comune, degli insegnanti e del personale non docente, dei genitori e dei 47 alunni in festa per un evento che li vede coinvolti direttamente in prima persona. Costruito all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, e successivamente ampliato, per circa mezzo secolo il caseggiato ha ospitato la scuola elementare, finchè nel 2011 le precarie condizioni strutturali e funzionali dell’edificio hanno reso necessario dichiararne l’inagibilità e ricollocare le attività didattiche presso un’altra struttura comunale. Nel frattempo la geografia scolastica dei due centri vicini è stata ridisegnata e ora Cargeghe ospita i ragazzi delle scuole medie dei due paesi e Muros quelli delle scuole elementari. Così ora lo storico edificio di Cargeghe riprende il cammino, rinnovato, con la qualifica di scuola media. Per renderlo di nuovo sicuro e fruibile, ha detto il sindaco Spada nel suo discorso di inaugurazione, sono stati necessari cinque diversi interventi: i primi attuati dall’amministrazione Taras con appositi finanziamenti regionali, i secondi dalla Giunta Oggiano con i finanziamenti del progetto regionale Iscol@ oltre che con fondi di bilancio; gli ultimi dall’attuale amministrazione, in parte recuperando finanziamenti della Regione e, soprattutto con un consistente intervento a valere sul bilancio comunale, circa 180 mila euro, l’80 per cento dei quali provenienti dal recupero dell’evasione fiscale. «È un’opera veramente di tutta la comunità - ha concluso il sindaco Spada nel suo discorso - che nella scuola si riconosce, come luogo per la formazione e la crescita delle generazioni che rappresentano il futuro dei due paesi».

Pietro Simula

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