La Nuova Sardegna

Sassari

Vergine del Rimedio, folla di fedeli alla processione

di Barbara Mastino
Vergine del Rimedio, folla di fedeli alla processione

Grande partecipazione di pubblico a tutte le manifestazioni  Volontari impegnati nella sicurezza per il concerto di Raf

19 settembre 2017
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OZIERI. È stata anche quest’anno una bellissima festa a Ozieri quella dedicata alla Beata Vergine del Rimedio, che nei suoi quattro giorni ha visto una grande partecipazione di pubblico e, per la prima volta, ha visto in azione tanti volontari chiamati in causa il sabato sera per curare il servizio d’ordine richiesto per le migliaia di persone attese in piazza Garibaldi per il concerto di Raf. Concerto che è stato applauditissimo dal folto pubblico che ha gremito la piazza sin dalla prima serata per assistere all’arrivo del concerto itinerante della Funky Jazz Orchestra e all’esibizione del duo locale Angelo & Laura che hanno intrattenuto il pubblico prima e dopo il concerto di Raf. Che la festa sarebbe stata un successo, nonostante qualche goccia di pioggia, lo si era visto dal venerdì sera, quando il pubblico si è diviso tra il cantaro, dove si è svolta la festa delle birra artigianale coi i birrifici Nora e Seddaiu, con il concerto dei Lymantria e il Dj Set di Pietro Pinna, e la piazza Carlo Alberto, dove si sono tenuti lo Zecchino d’Oro Canta Rimedio e la 50 edizione della gara di cantadores Usignolo della Sardegna. Edizione speciale, ricca di ospiti, che è stata vinta da Gian Daniele Calbini di Perfugas, giovane cantadore che lo scorso anno si era classificato al secondo posto. Al secondo posto Alessandro Magrini, di Torpè, che si è anche aggiudicato la coppa per la migliore interpretazione del canto “a s’otieresa” offerta in memoria del socio del Rimedio Giuseppe Corosu. Terzo posto per Matteo Dore di Osilo e quarto per Giuseppe Massaiu di Oliena, anch’essi premiati come finalisti con i trofei della gara (offerti il primo dalla società del Rimedio, il secondo dalla famiglia Molinu-Cocco, il terzo dall’associazione Amigos de su cantigu sardu Maria Rosa Punzurudun e il quarto da Giovanni Maria Craboledda) e con delle speciali targhe offerte dalla famiglia di Cicitu Sarobba, grande cantadore ozierese recentemente scomparso. La famiglia Sarobba ha donato anche un premio alla carriera alla cantadora Franca Pinna, ospite d’onore della serata, star del canto sardo che partecipò all’Usignolo nel 1972 e nel 1975, e al musicista Pietro Nieddu, che ha accompagnato i cantadores con la musica della chitarra ad arpeggio. La serata, presentata da Mario Zamburru, si è avvalsa della direzione artistica del maestro Nino Manca. Folla grande anche la domenica per i riti religiosi e nelle vie del centro storico attraversate dalla processione solenne con il simulacro della Vergine, la banda e le autorità civili, militari e religiose, le società con le loro bandiere, i fedeli e sedici gruppi folk provenienti da varie parti dell’isola. Gran finale domenica con lo show “A Ballare” di Roberto Fadda e Emanuele Bazzoni, che ha fatto cantare e danzare il pubblico sulle note di brani tradizionali. Una grande festa, come detto, che ha messo in moto un’imponente macchina organizzativa che ha coinvolto lo sparuto comitato, il Comune, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato che dal giovedì erano in piazza per il debutto con la manifestazione “A maNutenta”.

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