La Nuova Sardegna

Sassari

Miasmi dall’area artigianale verso la città

L’assessora Biancu: «Abbiamo chiesto l’intervento di polizia locale e Arpas, attendiano risposte»

20 settembre 2017
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PORTO TORRES. Una puzza insopportabile - simile a quella avvertita da diversi cittadini qualche settimana fa - ha investito nel tardo pomeriggio di lunedì la zona artigianale. Miasmi sospetti segnalati anche questa volta da persone che si stavano recando in alcuni esercizi commerciali e che sono stati costretti a rientrate improvvisamente nelle loro automobili (con finestrini chiusi) per sfuggire a quell’odore nauseabondo che stava ammorbando l’aria.

Una situazione che ormai si ripete ciclicamente soprattutto nelle ore serali, ed è sicuramente da escludere l’area industriale della Marinella dopo la dismissione di quasi tutti gli impianti chimici.

«Nei giorni scorsi abbiamo allertato il nostro comando della polizia locale e l’Arpas – dice l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, chiedendo che venissero svolti controlli specifici. Sappiamo che i tecnici dell’Arpas si sono recati sul posto per effettuare gli approfondimenti in tutta l'area interessata. Non solo su un impianto in particolare, quindi, ma nell’intera zona in cui si trovano impianti dai quali potenzialmente potrebbero sprigionarsi odori».

Lo scorso 8 agosto il sindaco aveva chiesto lo stesso controllo al comando di polizia locale, perché gli odori - secondo le prime valutazioni - provenivano dall'impianto di compostaggio di un’azienda operante nell'area industriale e si riferivano a materiale di provenienza organica. Il verbale aveva evidenziato però il rispetto delle prescrizioni previste dall’'autorizzazione provinciale. «Ci auguriamo che la fonte delle emissioni venga individuata al più presto dagli enti preposti – aggiunge Biancu – e contestualmente si trovino le soluzioni per evitare che nelle ore notturne si diffondano ancora, in diversi quartieri, i fastidiosi odori percepiti da diversi cittadini». (g.m.)

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