Vigili del fuoco, la protesta sul tavolo del ministro
di Gianni Bazzoni
Interrogazione urgente a Marco Minniti del deputato del M5S Nicola Bianchi Dopo lo sciopero e la manifestazione dei giorni scorsi la vertenza cresce di tono
20 settembre 2017
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SASSARI. La vertenza dei vigili del fuoco della provincia di Sassari supera i confini regionali e approda in Parlamento. Dopo lo sciopero dei giorni scorsi con i pompieri in piazza e una delegazione - accompagnata dalle organizzazioni sindacali - accolta in Prefettura, ora le rivendicazioni dovranno essere valutate dal ministro dell’Interno. Il deputato del Movimento 5Stelle Nicola Bianchi (componente della commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera) ha presentato una interrogazione urgente per evidenziare le criticità con le quali devono fare i conti i vigili del fuoco del nord Sardegna. Si va dagli organici insufficienti ai mezzi presi in prestito (a Nuoro e Cagliari), dagli straordinari non pagati alle procedure che stanno condizionando anche le cose più semplici (acquisti per le attività quotidiane, tanto che è stata necessaria una colletta per comprare le bombole di gas). E poi la conflittualità crescente con il comandante provinciale che sembra ormai arrivata a un punto di non ritorno.
«Riferendomi all’attualità e alla situazione che vive la provincia di Sassari – scrive Nicola Bianchi – mi chiedo e chiedo al ministro competente quali azioni intenda intraprendere e favorire per colmare le vistose e pericolose lacune a livello di organico evidenziate in seno al Corpo dei vigili del fuoco del territorio».
Bianchi ricorda che la provincia di Sassari rappresenta, dopo quella di Cagliari, il secondo bacino demografico della Sardegna, con una popolazione di 333.576 unità: «Il controllo sul territorio è svolto da una dotazione organica totale di 507 unità, a fronte del fabbisogno individuato dal decreto del ministro dell’Interno recante la ripartizione delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, corrispondente a 591 unità».
Il deputato del M5S ricorda anche che in provincia di Sassari «la carenza del personale con ruolo direttivo si attesta intorno all’83 per cento, un dato che entro l’anno può raggiungere il 100 per cento».
Nicola Bianchi sottolinea anche il fatto che - secondo quanto dichiarato dalle sigle sindacali - tutto il servizio informatico del Comando farebbe capo esclusivamente a un solo addetto». Al ministro dell’Interno Marco Minniti, Bianchi chiede «quali azioni intenda intraprendere al fine di provvedere in tempi celeri alla normalizzazione e quindi all’implementazione della dotazione organica del personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco impiegato presso il comando della provincia di Sassari. Una domanda alla quale spera di poter avere una risposta certa, al più presto».
«Riferendomi all’attualità e alla situazione che vive la provincia di Sassari – scrive Nicola Bianchi – mi chiedo e chiedo al ministro competente quali azioni intenda intraprendere e favorire per colmare le vistose e pericolose lacune a livello di organico evidenziate in seno al Corpo dei vigili del fuoco del territorio».
Bianchi ricorda che la provincia di Sassari rappresenta, dopo quella di Cagliari, il secondo bacino demografico della Sardegna, con una popolazione di 333.576 unità: «Il controllo sul territorio è svolto da una dotazione organica totale di 507 unità, a fronte del fabbisogno individuato dal decreto del ministro dell’Interno recante la ripartizione delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, corrispondente a 591 unità».
Il deputato del M5S ricorda anche che in provincia di Sassari «la carenza del personale con ruolo direttivo si attesta intorno all’83 per cento, un dato che entro l’anno può raggiungere il 100 per cento».
Nicola Bianchi sottolinea anche il fatto che - secondo quanto dichiarato dalle sigle sindacali - tutto il servizio informatico del Comando farebbe capo esclusivamente a un solo addetto». Al ministro dell’Interno Marco Minniti, Bianchi chiede «quali azioni intenda intraprendere al fine di provvedere in tempi celeri alla normalizzazione e quindi all’implementazione della dotazione organica del personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco impiegato presso il comando della provincia di Sassari. Una domanda alla quale spera di poter avere una risposta certa, al più presto».
