La Nuova Sardegna

Sassari

Avviato a Giave il servizio prelievi

di Emidio Muroni
Avviato a Giave il servizio prelievi

Una volta al mese una équipe a disposizione dei cittadini L’iniziativa del Comune per evitare faticose trasferte

21 settembre 2017
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GIAVE. Nei giorni scorsi la giunta comunale, presieduta dalla sindaca Mariantonietta Uras, su proposta dell’assessore ai Servizi sociali Nicola Addis, ha deliberato di attivare, una volta al mese, un servizio prelievi ematochimici a favore della popolazione del proprio territorio. Un’iniziativa importante e di alto valore sociale con cui l’amministrazione intende venire incontro, in modo attivo e concreto, alle esigenze di tanti anziani, di malati e di quanti, per vari motivi, sono impossibilitati a recarsi negli ambulatori dell’Asl per i relativi prelievi di routine, per controlli e diagnosi.

La decisione fa seguito ai numerosi appelli e alle segnalazioni di tanti cittadini che si trovano spiazzati anche in seguito al ridimensionamento del sistema sanitario territoriale, fattore che costringe gli utenti a spostarsi per potersi sottoporre a visite e consulti medici.

Il nuovo servizio prelievi dunque sarà gestito dalla società “Il Quadrifoglio”, un’azienda di servizi e assistenza che, per dodici volte l’anno, opererà nell’ambulatorio comunale, situato nel palazzo del Comune e, nel caso di cittadini malati, allettati o impediti, svolgerà il proprio compito a domicilio. Il servizio dovrebbe funzionare il primo martedì del mese. Un infermiere professionale, sarà a disposizione dalle 7,30 per il prelievo ematico o la raccolta di campioni di materiale biologico che sarà consegnato al laboratorio analisi entro le ore 9. Gli interessati potranno ottenere il referto entro qualche giorno, salvo casi più urgenti o esami particolari che dovessero richiedere tempistiche più lunghe. I pazienti allettati o non deambulanti dovranno specificare nell’impegnativa, che il prelievo dovrà essere fatto a domicilio.

Per consentire il funzionamento corretto del servizio, l’amministrazione ha provveduto a posizionare, all’esterno dell’ambulatorio di Via Ariosto, una cassetta postale con la dicitura “Servizio prelievi” nella quale, entro le 20 del sabato sera, gli utenti potranno depositare le impegnative, in busta chiusa, con l’indicazione del numero di telefono. L’iniziativa, di grande utilità per la popolazione, è stata accolta con favore anche dai due medici di base, Giovanni Masala ed Efisio Campus. La sindaca ha espresso soddisfazione per la scelta fatta a favore dei cittadini che potranno avere un servizio fondamentale realizzato a totale carico del bilancio comunale.

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