La Nuova Sardegna

Sassari

la richiesta 

Tula, 200 firme per il bancomat

I cittadini chiedono al sindaco di sollecitare le Poste ad attivarlo 

23 settembre 2017
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TULA. Sul tavolo del sindaco Gino Satta,sono arrivate duecento richieste, tonde tonde. Un plico sostanzioso quello che qualche giorno fa il primo cittadino si è visto recapitare con le firme raccolte dai suoi compaesani che a gran voce chiedono che venga installato da parte di Poste Italiane uno sportello di prelievo automatico di contante, praticamente un bancomat.

«È una richiesta quantomeno legittima – ha dichiarato Satta – che condivido e che porterò certamente all’attenzione della dirigenza dell’azienda postale. Già un po’ di tempo fa avevo provato a capire se il servizio poteva essere attivato – ha proseguito il sindaco – ma la risposta fu che tale servizio nei piccoli paesi per il momento non rientrava nei programmi dell’immediato».

Eppure non è difficile capire le difficoltà soprattutto delle persone anziane che si trovano accreditati i soldi della pensione sul conto e poi sono costretti ad attese e file per poter ritirare allo sportello quei contanti che servono per l’uso quotidiano. «Non mi fido a ritirare tutta la pensione in una volta – ha detto un pensionato all’uscita delle poste – poiché tenere i soldi in casa oggi non è davvero cosa saggia. Non essendoci uno sportello automatico di prelievo sono costretto a venire qui e ad attendere pazientemente il mio turno».

L’alternativa sarebbe Perfugas ma con collegamenti, a dir poco, da brividi oppure Ozieri. Spontanea la domanda: nessuno ha pensato che forse unbancomat ridurrebbe il lavoro del personale allo sportello rendendo più snelle le operazione e inferiori i tempi di attesa? (f.sq.)

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