La Nuova Sardegna

Sassari

Il saluto di Ittiri al vescovo Atzei

Cerimonia di commiato di padre Paolo. I fedeli: grazie per la sua vicinanza

24 settembre 2017
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ITTIRI. Grande emozione, mista a commozione e profondo affetto, quella vissuta venerdì nella chiesa di San Pietro in Vincoli dai fedeli delle due parrocchie del paese durante la cerimonia di commiato dell’arcivescovo di Sassari Padre Paolo Atzei. Alle 19 un forte applauso ha salutato l’ingresso in chiesa del presule che, accompagnato dai parroci don Nicola Carta e don Virgilio Businco, ha attraversato la navata centrale benedicendo i fedeli. Una cerimonia breve ma toccante durante la quale l’illustre “ospite” ha ricevuto molti ringraziamenti per la vicinanza e l’incondizionata disponibilità che lo hanno contraddistinto nei tredici anni di apostolato a capo dell’arcidiocesi di Sassari. Padre Paolo, dopo aver ascoltato le parole del sindaco di Ittiri Antonio Sau, ha voluto ripercorrere gli avvenimenti che hanno caratterizzato il rapporto con Ittiri nel corso di tredici anni. Non sono mancati i riferimenti alla solidarietà, alla laboriosità, ma anche alle situazioni di povertà che anche Ittiri sta vivendo in questo periodo di grave crisi economica. L’umiltà e la semplicità, congiunte alla richiesta di perdono per ciò che avrebbe voluto ma non ha potuto fare, sono stati i fili conduttori di un saluto tra fratelli improntato al comune amore per il Cristo e la sua Madre. Padre Paolo ha annunciato che da francescano ritornerà, come aveva promesso ai suoi confratelli, in convento per “riprendere” la vita monastica. Ha concluso illustrando la figura del suo successore, monsignor Gianfranco Saba, evidenziandone l’intelligenza, lo spirito di servizio, le capacità organizzative e la grande umanità.

Vincenzo Masia

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